«La città di Roma produce la metà dei rifiuti del territorio laziale ed è francamente impensabile che la soluzione ai problemi di smaltimento dei rifiuti della capitale possa essere quella di scaricarli ad Aprilia e quindi sul territorio pontino». Il consigliere regionale del Partito democratico Enrico Forte prova a mettere ordine nella situazione sul tema rifiuti tra Regione e Comune di Roma.
«Siamo indisponibili a coprire l'incapacità amministrativa del Campidoglio - attacca il consigliere regionale del Pd - Il sindaco di Roma, nonché Presidente della Città metropolitana, ha il dovere di offrire soluzioni serie ai cittadini romani, e indicare i nuovi impianti che la Regione ha il compito di autorizzare. Finora nessuna richiesta ufficiale, se non quella di un privato». Infatti una delle maggiori contestazioni che vengono avanzate nei confronti di Virginia Raggi e del Comune di Roma è he non abbiano mai presentato richieste per realizzare impianti. Tra l'altro il Movimento 5 Stelle si è battuto contro la realizzazione degli ecocentri nella capitale che, se fossero stati realizzati, qualche problema lo avrebbero risolto.
Ma c'è un dettaglio, per nulla insignificante, che viene sollevato da Enrico Forte: quello del riferimento di Raggi con Rida Ambiente. «Siamo curiosi di sapere - prosegue il consigliere regionale del Pd Enrico Forte - perché, il movimento 5 stelle invece di affidarsi ad un ente pubblico incaricato (Ama) faccia riferimento ad una richiesta giunta da un privato oltretutto per un impianto che si trova nella Provincia di Latina. I pentastellati trovino una soluzione immediata ai problemi della Capitale d'Italia, senza sotterfugi, assumendosi le proprie responsabilità. La Regione Lazio farà la sua parte, ma sarà indisponibile a coprire le mancanze e le incapacità della Raggi, che invece di risolvere i problemi dei romani immagina, al di fuori del buon senso e della legge, di portare i rifiuti fuori dai perimetri della provincia romana».