E' stato, per distacco sugli altri, il protagonista assoluto della seduta di Consiglio comunale di giovedì. Matteo Adinolfi ha trasformato il suo intervento in un vero e proprio show, ha attaccato a destra e a manca, ha preso le distanze dall'opposizione di centrodestra ma anche dalla maggioranza targata Latina Bene Comune. E per far ciò ha usato parole che sembrano macigni. «Mi vergogno di aver appoggiato il centrodestra a giugno, ma mi vergogno anche di voi – ha detto rivolto a Lbc - Sono 10 mesi che state qua, da adesso è colpa vostra. Vi vantate che c'è avanzo di cassa, non me ne importa nulla dell'utile di cassa. Mi vergogno che nel 2017 i consiglieri comunali taglino l'erba perché l'amministrazione non è in grado di garantire il servizio, non è così che si amministra la città».
Un fiume in piena che il giorno dopo conferma tutto e spiega. «Ho voluto prendere pubblicamente le distanze dai coordinatori provinciali di Forza Italia e Fratelli d'Italia - afferma il leader provinciale di Noi con Salvini - perché non mi sento più in linea con loro. Ho scoperto in questi mesi di amministrazione i danni, le rovine che hanno lasciato quando erano alla guida della città. Non posso condividere nulla più con loro».
L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (20 maggio 2017)