Fratelli d'Italia con il coordinatore comunale Giovanni Farina rilancia: a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino va intitolata piazza del Popolo, non "un giardino incolto e abbandonato" come il parco Mussolini. L'intervento dell'esponente di centrodestra mostra con evidenza una  convinzione di Fdi: la mossa di Latina Bene Comune è prettamente politica, ideologica. 

"L'arroganza e la presunzione di essere migliori e più belli di tutti fa parte della genetica di quella sinistra ancora più estrema ed obsoleta di quella modaiola radical chic tipica del panorama politico italiano. In fondo lo sapevamo già. Gli incontri con De Magistris e Pisapia rappresentano una chiara scelta di indirizzo politico. E dopo le dichiarazioni pubbliche in Commissione di Lbc, di rappresentare una parte politica contrapposta a Fratelli d'Italia, finalmente sappiamo che Latina oggi non è governata da una lista civica ma da una maggioranza politica che va addirittura oltre il Centro-Sinistra.E a nulla devono servire questi beceri tentativi, furbate da assemblee d'istituto, di spostare l'attenzione dei cittadini dai fallimenti e dalle responsabilità per quello che si può definire il nulla totale.  Degrado e zero servizi al lido per incapacità di programmazione. Il verde pubblico?..nessuna programmazione e giungla ovunque. I rifiuti?..utopie impraticabili, si sbrigassero a decidere cosa vogliono fare in Città. Servizi sociali non pervenuti. Non parliamo di intercettazione di fondi regionali ed europei con progetti ad hoc che altrimenti risultiamo anche noi presuntuosi e alieni solo a pensarci. La sicurezza? La percezione di sicurezza è pari allo zero. Immigrazione? Ci dicano cosa ne pensano dell'invasione a cui stiamo assistendo da parte di giovani belli e forti, ci trovino i rifugiati disperati e ci dicano cosa pensano di fare. Ma cosa fa questa maggioranza invece di governare con quel progetto "alternativo" con il quale si è presentata alla Città? Programma la toponomastica, usa le più alte figure istituzionali, due simboli di giustizia e legalità, che per rispetto del loro valore neanche vorrei nominare per avere il pretesto di cambiare la storia. Pensino a come rivalutare il parco casomai. Falcone e Borsellino meritano ben altro che un giardino abbandonato ed incolto! Loro si, rappresentano il sommo esempio per tutti: meritano Piazza del Popolo o Piazza della Libertà dove poi è ubicata la Prefettura, o il Tribunale o la cittadella giudiziaria, dove sono stati promessi finanziamenti per 8 milioni di euro per completare i lavori. Questa trovata dei giardinetti è semplicemente ridicola, una foglia di fico studiata a tavolino per nascondere delle paurose inadempienze amministrative. Ed è curioso anche come puntuale arriva la mannaia mediatica, quando movimenti ed associazioni culturali apolitiche aprono un dibattito sul recupero delle tradizioni e la valorizzazione della nostra storia".