Sono  entrati in consiglio comunale per davvero, i militanti di CasaPound Latina da mesi in forte opposizione alla giunta Coletta, colpevole a loro dire  di negligenza e lassismo nell'amministrazione della città. Il movimento di Viale XVIII Dicembre ha srotolato uno striscione dal testo inequivocabile "Coop e Immigrazione, la vostra ossessione". A prendere la parola è stato Marco Savastano che ha dichiarato: "Siamo entrati per mettere Coletta davanti alla realtà del suo anno fallimentare, una giunta ossessionata dall'immigrazione e dalle cooperative che ha dimenticato tutta la città, dal degrado del centro storico alla marina, dai bandi in ritardo alla mancata cura del verde pubblico, una mancanza di linea politica e progettualità economica da parte di un potere che al massimo fa la voce grossa sulla toponomastica. Una giunta part-time che ha portato la precarietà del territorio fin dentro le aule dell'amministrazione, il sindaco degno erede di quel centrodestra dal quale tanto si voleva discostare." La risposta di Coletta riportata dal video e dai militanti di CasaPound è stata "Le persone del pubblico non possono parlare."