Nella seduta consiliare del 22 giugno 2017, l'amministrazione comunale di Lenola ha adottato la nuova variante al Piano regolatore generale approvato dalla Regione Lazio con delibera 8749 nel lontano 1995. I cittadini hanno dovuto attendere circa 20 anni per tale revisione generale. "E' un traguardo storico che darà impulso all'edilizia e alle attività produttive" afferma il sindaco Andrea Antogiovanni. 
"Il lavoro svolto in questi ultimi anni non è stato semplice vista la carenza di personale e gli innumerevoli adempimenti richiesti dalle normative vigenti. Sono state reimpostate le linee di sviluppo del territorio collegando principalmente le zone limitrofe con il centro del paese potenziando gli spazi per la collettività, le imprese artigianali e commerciali, le strutture turistiche, le attività agricole e di allevamento. Sono state ridisegnate alcune parti del territorio che nella vigenza del PRG avevano causato diverse problematiche ai cittadini creando divergenze e disparità. Prima dell'adozione, per la prima volta nella storia di Lenola, abbiamo incontrato le persone nei loro territori, non ci siamo arroccati sul comune. Abbiamo discusso di pianificazione con gli abitanti delle zone periferiche presentando loro gli indirizzi del nuovo PRG. Chiaramente nella vita tutto è perfettibile e, in seguito alla pubblicazione, i cittadini e i tecnici, dopo aver preso visione delle tavole del piano potranno proporre, entro 60 giorni, le loro osservazioni che saranno valutate dai progettisti ed eventualmente approvate dal consiglio comunale". La nuova variante è stata adottata solamente con i voti favorevoli del gruppo di maggioranza, mentre erano assenti dalla votazione i tre consiglieri di minoranza.