Alessandro Cozzolino è stato eletto questo pomeriggio segretario comunale del Partito democratico di Latina. Un'elezione avvenuta per acclamazione durante l'assemblea al Circolo cittadino. Cozzolino era l'unico candidato, segno di una proposta unitaria che i dem hanno cercato di mettere in campo per superare le divisioni del recente passato che hanno portato il partito locale al commissariamento. A presiedere il congresso è stato proprio il commissario Giancarlo D'Alessandro che con la giornata odierna si congeda da Latina lasciando al giovane Cozzolino il compito di guidare il partito. Ex capogruppo in Consiglio comunale nella passata consiliatura, Cozzolino è espressione della maggioranza renziana del Pd ma in questa esperienza alla guida della segreteria sarà leader di tutto il partito che ha deciso di sostenerlo in assemblea.

"Questa mia candidatura unitaria non è segno di debolezza del nostro partito o di carenza di classe dirigente - ha tenuto a precisare nel suo discorso il nuovo segretario - Abbiamo portato il dibattito sui temi e sulla volontà di trovare una sintesi". Tra le priorità c'è certamente quella di dare spazio alle nuove leve: "Vogliamo costituire una sezione giovanile forte e autonoma. Le esperienze civiche e del Movimento 5 Stelle hanno subito una battuta di arresto perché hanno utilizzato persone nuove ma impreparate: si stanno rivalutando la capacità e le competenze e in questo il Pd non è secondo a nessuno ma dobbiamo investire nella formazione dei quadri di partito".

Infine un messaggio all'amministrazione comunale di Latina Bene Comune e al sindaco Damiano Coletta, verso la quale c'è una presa di distanza: "La nostra città è imbambolata a discutere di toponomastica e non sa dare risposte ai cittadini. Lavoreremo per stimolare la maggioranza e l'amministrazione a fare di più".