Non accenna a smorzarsi il dibattito sulla bozza di regolamento che prevede una razionalizzazione delle corse degli scuolabus, consistente soprattutto nel taglio delle corse che accompagnano gli alunni nelle scuole dei Comuni limitrofi. Anche Forza Italia, con Massimiliano Tocci, ribadisce la contrarietà, con il consigliere Massimiliano Tocci che parla di razionalizzazione «effimera», che per poche migliaia di euro andrebbe a penalizzare circa 120 famiglie.
Il regolamento, discusso nell'ultima commissione, è stato ritirato dallo stesso assessore Emanuela Zappone. Motivo, la volontà di specificare che, nella logica di accompagnare l'alunno con trasporto scolastico solo nella scuola più vicina alla sua residenza, in caso di istituto saturo, subentra quello immediatamente successivo. Nessuno, insomma, sarà lasciato a piedi. Quanto al caso dei Comuni limitrofi, ciò che l'amministrazione comunale non vuole rischiare, è di incappare in un rischio di danno erariale. Circostanza che si verificherebbe se lo scuolabus aumenterebbe il suo chilometraggio, e dunque il suo costo, per servire in altri territori.
La questione tornerà in discussione la prossima settimana, in cui sarà convocata una nuova commissione. La minoranza si schiera compatta contro questa decisione, ma la giunta del sindaco Nicola Procaccini sembra diretta a percorrere la propria strada.