«Ci sono persone a disagio quando passano sotto i monumenti fascisti». Lo ha detto ieri l'altro il presidente della Camera Laura Boldrini, colei che il prossimo 19 luglio alle ore 18 sarà presente alla cerimonia di intitolazione del parco comunale di Latina ai giudici Falcone e  Borsellino. Senza dubbio non il miglior biglietto da visita in vista di questa occasione, dal momento che Latina, in qualsiasi angolo, ha "monumenti" dell'era fascista, quando del resto la città è stata fondata. Palazzo M, il municipio, l'opera nazionale combattenti, i tombini con la scritta Littoria, il parco comunale medesimo dove Boldrini presenzierà alla cerimonia: tutte opere realizzate durante il regime. Una storia che certo la città non può cancellare o rimuovere. Chi guida però la Camera dei Deputati dovrebbe avere una certa misura nelle dichiarazioni, ma Boldrini è solita a queste uscite. Come dimenticare la memorabile battaglia contro la scritta Dux sull'obelisco del Foro Italico: «Andrebbe perlomeno cancellata», disse in un'altra occasione pubblica alcuni anni fa.