Doveva essere un punto all'ordine del giorno tutto sommato "soft" e invece ha finito per essere terreno di scontro politico, col segretario di Fratelli d'Italia Luca Caringi che ha attaccato il consigliere di Noi con Salvini Francesco Zicchieri, la cui replica non si è fatta attendere. La contesa nasce dalla votazione sul "Ceta", l'accordo tra Unione europea e Canada sullo scambio di prodotti agricoli. Patto che, come denunciato anche da Coldiretti, rappresenterebbe un grave danno per l'economia italiana. Col passaggio in aula il Consiglio si impegna a sollecitare il governo italiano a fare un passo indietro ostacolando questa decisione. Al momento del voto, la maggioranza ha votato a favore mentre Ncs – che a livello nazionale porta avanti questa battaglia – si astiene. Un fatto che non è passato inosservato. «Con stupore e amarezza – afferma Caringi – abbiamo dovuto constatare che il coordinatore regionale di Ncs si sia astenuto insieme a Forza Italia. Ciò che lascia basiti è la posizione del responsabile regionale di un movimento il cui leader si è giustamente scagliato più e più volte contro questo accordo internazionale. La mozione presentata dal consigliere Annamaria Speranza era perfettamente identica a quella già votata in tanti altri Consigli». Accuse che Zicchieri spedisce subito indietro al mittente. «Caringi - attacca il salviniano - non sa neppure di cosa si sta parlando. Non ho votato contro perché condivido pienamente la battaglia sul "Ceta" nei contenuti ma non nella modalità con cui è stata affrontata a Terracina. La maggioranza non ha coinvolto l'opposizione e questo non l'ho accettato. Evidentemente - insiste Zicchieri - in maggioranza sono abituati a votare senza conoscere, senza condividere, a fare le belle figurine. Per me le cose vanno in modo diverso».
Scontro politico sulla mozione sul "Ceta": botta e risposta tra Caringi e Zicchieri
Terracina - FdI attacca il salviniano: "Incoerente". Immediata la replica: "Non sono un burattino della maggioranza"