Per anni si sono professati paladini della legalità e della difesa dell'ambiente ma oggi fanno il contrario: via libera a cemento e addio aree verdi. Un atto di incoerenza. Il nuovo attacco sul Piano regolatore generale di Lenola, la cui variante è stata approvata di recente dal Consiglio comunale, arriva dal Movimento Civico. Il gruppo rappresentato dal consigliere Fernando Magnafico con una nota vuole smascherare il piano della giunta del sindaco Andrea Antogiovanni. «Saranno cancellati spazi destinati a parcheggi per lasciare posto ad aree edificabili con conseguente movimento di tonnellate di cemento addirittura a ridosso del Parco Mondragon». Un tentativo maldestro - attacca la minoranza - ma che non è sfuggito nonostante il tentativo di «far passare in sordina» le modifiche. «E invece appare fin troppo chiaro che le decisioni contenute nel nuovo strumento urbanistico altro non sono che l'opposto delle idee manifestate dai nostri amministratori». 

Sempre a proposito di parcheggi, sembra che sia stato un motivo ricorrente quello di sottrarre spazi alle aree di sosta. Ad esempio «in prossimità di via Vignolo dove - continua l'opposizione - non ci sono più superfici edificabili e non esiste la possibilità di prevedere aree pubbliche attraverso un piano particolareggiato, l'unico lotto destinato a parcheggio e spazio verde adesso viene reso edificabile».