Non sanno più cosa inventarsi per screditare l'operato di un'amministrazione che è riuscita a portare a termine una svolta storica. È il gruppo di maggioranza "Lenola rinasce" a replicare all'ennesima bordata dell'opposizione sull'approvazione della variante al Piano regolatore generale. «L'attuale amministrazione ha a cuore la tutela dell'ambiente e il benessere dei cittadini» ribadisce lo schieramento del sindaco Andrea Antogiovanni. «Pongono l'attenzione sul parcheggio di via Impero. Alcuni di loro hanno amministrato a lungo e non hanno mai ravvisato la necessità di sistemare l'area in questione. Nella stessa località, negli ultimi anni, sono stati realizzati ben tre parcheggi con importanti investimenti». Altro argomento di contestazione riguarda il tempismo per l'approvazione. La minoranza ha sollevato dubbi sul perché si fosse atteso proprio questo momento, a un anno dalle elezioni. C'è una spiegazione anche per questo. «Nel 2014 abbiamo avuto il pensionamento del responsabile dell'ufficio tecnico e a causa delle norme che regolano il patto di stabilità non è stato possibile sostituirlo. Negli anni si è cercato di tamponare il vuoto grazie anche alla disponibilità di dipendenti esterni insieme all'impegno costante dell'assessore Pietrosanto il quale ha assunto il gravoso compito di responsabile del servizio edilizia privata con competenze anche nel settore urbanistica». A ciò si aggiungano le lungaggini burocratiche. «La verità – conclude Antogiovanni – è che i cittadini di Lenola finalmente dopo quasi vent'anni hanno il loro piano adottato. Siamo abituati a togliere i record negativi, basti pensare che i lavoratori Lsu, anche loro dopo venti anni di agonia, sono stati stabilizzati».