Sono 48 gli alloggi popolari del Pantanaccio, l'area Erp Porta Nord, protagonisti del paradosso dell'apparenza: mentre le graduatorie di aventi diritto si allunga quelle case sembrano finite da più di un anno, ma non sono state né assegnate né consegnate. Ieri la spiegazione dell'assessore Buttarelli al consigliere Coluzzi in question time ha lasciato poco margine ai dubbi chiarendo una situazione di totale inagibilità, ma non chiarendo i tempi definitivi di ultimazione. "Mancano le utenze per esseri completati, l'illuminazione, gli allacci Italgas perché abbiamo voluto dare l'uso del gas per le cucine in caso di abbassamenti di tensione, mancano acqua, l'autorizzazione allo scarico , gli accatastamenti, insomma tutto ciò che serve a dichiarare agibili gli alloggi". E a questo si aggiunge che le stesse imprese premono per la consegna. "Ad oggi le imprese Massicci e Neroni vorrebbero consegnare le opere per sgravarsi della guardanìa diurna e notturna per scongiurare occupazioni abusive. Stiamo lavorando alacremente". Buttarelli ha anche motivato i ritardi con la consueta fotografia di assenze e problematiche di gestione degli uffici. Sono stati nominati i nuovi rup, tra cui quello della porta Nord è Raffaele Feliciello ma negli ultimi mesi se ne sono avvicendati tre. "Per questo accusiamo ritardi, ma mi impegno pubblicamente a risolvere tutto entro la fine dell'anno". Una nuova scadenza rispetto a quella di giugno scorso che era stata ad aprile scorso in commissione, puntualmente ricordata da Coluzzi. "In commissione welfare e urbanistica – ha ricordato il consigliere - avevate affermato che tale unità abitativi sarebbero state consegnate entro il 30 giugno. Abbiamo famiglie in lista di attesa da anni per 48 alloggi, e dovevano essere 124 per 46mila metri cubi, e graduatorie che risalivano ad aprile 2016 e che vanno aggiornate oggi. Nessuno si è degnato di dire a queste famiglia che aspettano un tetto quale è la tempistica reale e non illusoria di chiusura del cantiere e di consegna delle chiavi".