«La decisione della Regione di definanziare il Gruppo di Azione Locale Monti Lepini non coinvolge Bassiano e la sua scelta di uscire dal progetto». È perentorio Domenico Guidi, sindaco di Bassiano, che torna a parlare del Gal dopo la decisione della Pisana di togliere il finanziamento da 5 milioni di euro (3,6 milioni secondo lo stesso primo cittadino) al Gruppo presieduto dall'ex sindaco di Cori Tommaso Conti. Erano in tanti a credere che il definanziamento fosse stato la diretta conseguenza dell'abbandono del progetto da parte di Bassiano, con la conseguente discesa nella graduatoria fino ad arrivare all'esclusione. Ma il sindaco, carte alla mano, dimostra come la scelta della Regione non sia stata influenzata dall'abbandono di Bassiano, evidentemente non in accordo con la linea che stava prendendo l'iniziativa. La nota inviata dalla Regione conferma che il Gal non ha ottenuto il finanziamento: si evince chiaramente, infatti, che il motivo è legato ai ritardi dello stesso Gal nel presentare il riconoscimento della personalità giuridica, problema che Compagnia dei Lepini ed enti interessati hanno cercato di risolvere, evidentemente non riuscendoci. Da qui la decisione di tornare a coinvolgere i progetti che inizialmente sono stati esclusi. Nessun accenno a Bassiano, come Guidi tiene a precisare, nessun definanziamento per l'assenza del Comune nel progetto e il conseguente crollo nella graduatoria dei progetti finanziati: «Non ero d'accordo sui principi fondatori e avevo chiesto una modifica dello statuto - spiega il sindaco - che evidentemente gli altri soggetti interessati non gradivano. A quel punto abbiamo deciso di uscire, proprio a tutela dei nostri territori».