«È triste dover registrare che ancora una volta decine di migliaia di euro di denaro pubblico, in questo caso fondi europei destinati allo sviluppo turistico, siano stati buttati al vento». È il commento dell'avvocato Giuseppe Fonisto, di Grande Bassiano, sullo stato dei pannelli informativi che installati in due siti, dopo non essere stati mai messi in funzione completamente, adesso sono stati rimossi: «Dove c'erano i pannelli, costati insieme a un tavolo elettronico abbandonato all'ingresso del Comune migliaia di euro, sono rimasti solo dei buchi. Un altro fallimento di uno sparuto gruppo di amministratori che, di fronte a un patrimonio paesaggistico di inestimabile valore, non ha prodotto altro che una serie di opere incompiute il cui costo ha raggiunto cifre milionarie. Ecoludolandia, la Peschiera, lo Iat, il miraggio dell'Albergo diffuso costituiscono una serie di occasioni perse per la cittadinanza. Lo sviluppo delle potenzialità immense del nostro territorio dovrebbe essere la priorità dell'operato dell'amministrazione per offrire concrete possibilità di occupazione per giovani e meno giovani che hanno il diritto di costruire a Bassiano il loro futuro. L'auspicio è che con le prossime elezioni si affermi chi ha realmente a cuore le sorti del paese e si realizzi un reale cambiamento rispetto a un passato che tarda a passare».