Si è svolto a Bgo Faiti il periodico incontro del locale circolo di Fratelli d'Italia-An, i cui iscritti sono stati chiamati dal Presidente Antonio Di Trapano e dal Vice Presidente Giampiero Proia, a stilare il programma di iniziative per il prossimo anno. La riunione, alla quale  erano presenti il portavoce provinciale del Movimento Nicola Calandrini, e quello comunale Giovanni Farina , è servita per fare il punto della situazione sulle attività locali e nazionali, alla luce anche dell'ormai prossimo secondo congresso nazionale dove la provincia di Latina porterà un buon numero di delegati.

Nel corso della serata diversi interventi si sono focalizzati  su alcune problematiche assai sentite dalla popolazione in tema di  di servizi pubblici che sono decisamente peggiorati nel corso di questo ultimo anno e mezzo. E' stato infatti ribadito come, tutti i precisi impegni  presi dal sindaco Coletta nel corso di un incontro pubblico al borgo di diversi mesi fa, siano rimasti totale lettera morta e come dall'agenda del primo cittadino sembra essere scomparso il nome di Borgo Faiti.

I presenti hanno evidenziato il malessere che sta nascendo nella popolazione per i continui arrivi di immigrati che, giorno dopo giorno, stanno andando ad ingrossare le fila di quelli già presenti nel locale CAS. Il timore è che questo flusso non si fermi.

Nel sottolineare come l'impegno politico sarà quello di tenere sotto esame la situazione, i componenti del circolo si chiedono a cosa sia dovuto il ritardo di mesi da parte del Sindaco nel rendere operativa  la delibera presentata dai consiglieri comunali di Fratelli d'Italia-An, e votata da tutto il consiglio comunale, che prevedeva l'accoglimento della direttiva del Ministero Interni propedeutica a far arrivare a Latina un numero massimo di 315 immigrati…