Possono sorridere i titolari di stabilimenti termali: nell'ambito della legge di bilancio è passato un emendamento che li include tra i beneficiari del tax credit per la riqualificazione alberghiera. Federico Fauttilli è il primo firmatario di questa iniziativa. "Un altro risultato importante per il nostro Paese e per i nostri territori" ha affermato il deputato di Democrazia Solidale. Gli stabilimenti termali potranno beneficiare di una detrazione fiscale pari al 65%, fino a un massimo di 200.000 euro, anche per la realizzazione di piscine termali e per l'acquisizione di attrezzature ed apparecchiature necessarie. "Il tax credit sosterrà gli investimenti che i conduttori delle strutture termali, anche nel nostro territorio, stanno avviando per rinnovare e ammodernare l'offerta per i clienti, differenziando prodotti e proposte tanto sul piano medico-sanitario quanto su quello del benessere" ha dichiarato l'on.Fauttilli. In sostanza le aziende che erogano cure termali accedono al credito d'imposta disciplinato nella misura del 30 per cento delle spese sostenute fino ad un massimo di 200.000 euro per interventi di ristrutturazione edilizia, efficientamento energetico, eliminazione delle barriere architettoniche e acquisto di mobili e componenti di arredo. Il credito d'imposta è ripartito in tre quote annuali di pari importo per complessivi 30 milioni di euro dal 2018 al 2021. "Le imprese termali potranno utilizzare un importante incentivo fiscale per riqualificare le proprie strutture alberghiere, gli stabilimenti e le attrezzature strumentali alle prestazioni termali, potendo così contare su uno strumento in più per poter competere in maniera vincente sui nuovi mercati. Si tratta di un fondamentale segnale di attenzione di Governo e Parlamento nei confronti di un settore strategico per il turismo italiano" ha evidenziato il deputato di Democrazia Solidale.
L'on.Federico Fauttilli è stato anche l'unico firmatario di un emendamento approvato che avvia in nove Regioni del Paese, nel triennio 2018-2020, una sperimentazione per dare concreta attuazione alle disposizioni della legge concernente i nuovi servizi erogati dalle farmacie nell'ambito del Ssn. La sperimentazione, che dovrà valutare la remunerazione delle prestazioni erogate dalle farmacie con oneri a carico del Ssn, è sottoposta a monitoraggio da parte dei tavoli previsti dall'intesa stipulata nel 2005 in sede di Conferenza Stato- Regioni, "al fine di verificarne le modalità organizzative e gli impatti, nonché un'eventuale estensione sull'intero territorio nazionale". Per la sua attuazione è previsto uno stanziamento di 6 milioni di euro per l'anno 2018, 12 milioni per l'anno 2019 e di 18 milioni per il 2020.
Stabilimenti termali, passa l'emendamento Fauttilli: agevolazioni fiscali fino a 30 milioni
Latina - L'iniziativa del parlamentare pontino di Democrazia solidale. Un tax credit finalizzato ad incentivare gli investimenti