Oggi o al più tardi domani, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sentiti i presidenti di Camera e Senato, firmerà il decreto di scioglimento anticipato delle Camere, avviando il percorso che porterà il Paese al voto il prossimo marzo, probabilmente nella prima domenica, il giorno 4. La Costituzione prevede che il voto debba avvenire entro 45 giorni da quando vengono indette le elezioni e non oltre 75 da quando vengono sciolte le Camere. La data delle elezioni verrà poi fissata dal Consiglio dei ministri e la riunione di Camera e Senato per l'elezione dei rispettivi presidenti deve essere convocata entro 20 giorni dallo svolgimento della consultazione. Dunque entro fine anno gli 8 parlamentari uscenti della provincia pontina torneranno ad essere semplici cittadini. Per molti di loro sarà anche la fine dell'esperienza parlamentare e forse politica.
Di certo non torneranno candidati i tre ex Movimento 5 Stelle, ossia il deputato Cristian Iannuzzi e i senatori Giuseppe Vacciano e Ivana Simeoni. Vacciano sarà dunque finalmente "libero" da un Senato da cui ha provato a dimettersi almeno 5 volte, ma senza esito, finendo per essere etichettato come un "ostaggio" di Palazzo Madama. Difficile anche la ricandidatura per Pasquale Maietta: le vicissitudini giudiziarie e la tempesta calcistica sul Latina Calcio ne hanno intaccato l'immagine e difficilmente Fratelli d'Italia lo ripresenterà. Per la successione al suo scranno è già partita la caccia grossa.
Più complessa la questione legata a Sesa Amici: lei ha già ottenuto delle deroghe al regolamento avendo già quattro mandati alle spalle. Ma questo tema è meno pesante che in passato, dunque può giocarsi qualche chance per un posto al proporzionale, confidando nei buoni rapporti trasversali che ha con Gianni Cuperlo e Andrea Orlando ma anche con Maria Elena Boschi.
Il 4 marzo saranno invece della partita sia Claudio Fazzone (Forza Italia) sia Claudio Moscardelli (Partito democratico). Un posto ci sarà anche per Federico Fauttilli, in un listino proporzionale della lista alleata col centrosinistra.
Camere verso lo scioglimento, l'addio sicuro per 4 parlamentari pontini
Latina - I tre ex Movimento 5 Stelle e Pasquale Maietta (Fdi) non saranno ricandidati. Sesa Amici spera in una deroga del Pd