Candidare Alessandra Mussolini nel collegio di Latina Nord, quello dove ricade proprio la città fondata da suo nonno Benito. Il centrodestra sembra orientato davvero a giocare questa clamorosa carta, schierando nell'uninominale l'europarlamentare di Forza Italia, che in passato è stata anche consigliere provinciale a Latina. La notizia circola da alcuni giorni negli ambienti romani di Forza Italia e qualcuno sospetta che il regista dell'operazione sia proprio il coordinatore regionale Claudio Fazzone. Durante le feste natalizie, nei colloqui che il senatore di Fondi ha avuto con alcuni degli aspiranti candidati pontini di Forza Italia, Fazzone ha rassicurato tutti dicendo che li terrà in considerazione. Per il proporzionale. Evidentemente i collegi maggioritari sono un'altra storia.
Il nome di Alessandra Mussolini ha varie ragioni dalla sua parte per giustificare una scelta che sarebbe comunque clamorosa, togliendo di fatto dal gioco delle candidature uninominali i maggiorenti locali del centrodestra. E' inutile dire che la narrazione che fa leva sul cognome dell'eurodeputata sarà fondamentale nella campagna elettorale. E siamo certo che non mancherà la riesumazione della polemica sul nome del parco comunale di Latina, la cui intitolazione è stato uno dei primi atti dell'amministrazione civica del sindaco Damiano Coletta (era intitolato ad Arnaldo Mussolini, oggi è dedicato ai giudici Falcone e Borsellino).
Ma c'è un altro motivo per cui Alessandra Mussolini appare perfetto a Claudio Fazzone. Gli addetti ai lavori sanno bene che la Mussolini è stata eletta al Parlamento europeo nella stessa circoscrizione in cui, al secondo posto, si classificò il sindaco di Sperlonga ed ex presidente della Provincia Armando Cusani.
Elezioni, il centrodestra pensa ad Alessandra Mussolini per il collegio Nord
Latina - La deputata europea di Forza Italia potrebbe correre nell'uninominale per la Camera. Se eletta, libera un seggio in Europa per Cusani