«Abc ha iniziato la propria attività prima delle formali autorizzazioni del Consiglio comunale (...) Tutte le iniziative della Abc, compreso l'assunzione del servizio dal primo gennaio, risultano effettuate in totale assenza degli obbligatori atti di indirizzo del Consiglio». Parole come macigni, vergate nero su bianco dai revisori dei conti del Comune di Latina Giuseppe Proietti Sette, Maurizio Rubini e Francesco Marcone. Una tegola piovuta sulla testa dell'amministrazione Coletta e dell'azienda speciale dei rifiuti lo scorso 11 gennaio. Il collegio dei revisori ha scritto in risposta alla documentazione inviata dall'ente per l'approvazione degli atti fondamentali dell'azienda speciale, che dovranno andare in aula. Ma, appunto, da quel che si legge nelle tre pagine del verbale quegli atti dovevano essere approvati prima di avviare l'attività di Abc. Del resto, dicono i revisori, come è possibile che l'azienda abbia acquistato il ramo d'azienda e gestisca il servizio, se il contratto per quel servizio non è stato ancora firmato, approvato dalla massima assise e pubblicato sull'albo pretorio?
Il fatto
I revisori dei conti del Comune: "Abc ha iniziato senza formali autorizzazioni"
Latina - Occhi puntati sull'inizio dell'attività senza l'ok del Consiglio Comunale e pesanti rilievi sull’assenza di certezze rispetto alla sostenibilità economica