«Se il Comune dopo oltre 18 mesi non riesce ancora a sbloccare la questione dei Ppe dovrebbe chiedere alla Regione il commissariamento sull'urbanistica e demandare ad altri una decisione che non riesce a prendere». Entra a gamba tesa il consigliere regionale Enrico Forte sulla vicende dell'urbanistica a Latina, prigioniera da tempo di una situazione edilizia e pianificatoria congelata al maggio 2016, quando il commissario Barbato annullò sei piani particolareggiati su dieci dell'era Di Rubbo-Malvaso. Forte prende spunto dalle dichiarazioni del nuovo assessore scelto da Coletta, Francesco Castaldo. «Non voglio sindacare sull'operato del commissario – aveva detto l'assessore - ma avrei preferito che quei piani fossero stati solo sospesi in maniera da rinviare alla nuova amministrazione tutta la discussione politica se riapprovarli, respingerli o rifarli».
Forte replica: «La sospensione non è istituto giuridico, ed è un tema che affrontai anche quando feci l'interrogazione in Regione: o i piani sono conformi alle normative vigenti o, se non lo sono, bisogna annullarli e rifarli. Lo stesso commissario Barbato si pose il problema e non avrebbe potuto fare diversamente, si poteva o mandarli avanti se fossero stati in regola (e non lo erano) o annullarli, tertium non datur».