Il sindaco Coletta tira dritto sulla strada di Abc, ma il consigliere comunale indipendente Massimiliano Carnevale non molla la presa e rimprovera al primo cittadino di aver glissato sulla richiesta fatta dal collegio dei Revisori dei Conti del Comune, che già il 18 ottobre dello scorso anno avevano sollecitato l'amministrazione a rivolgersi alla Corte dei Conti per un parere sulla percorribilità dell'affidamento del servizio di igiene urbana ad un'azienda speciale.
«I Revisori dei Conti - sottolinea Carnevale - richiamano il parere n.143 della sezione Sicilia della Corte dei Conti con il qual si impone all'ente pubblico di ricorrere al mercato una volta che si sia verificato un fallimento dell'intervento pubblico».
Sembra il caso da manuale di Latina Ambiente, una società partecipata dal Comune di Latina e dichiarata fallita, che imporrebbe ora all'amministrazione di Piazza del Popolo di esternalizzare il servizio gestito fino a ieri dalla spa di via Monti Lepini. «Constatata la stretta analogia con la problematica Abc - insiste Carnevale - sarebbe opportuno, per evitare scelte che potrebbero compromettere la gestione futura del servizio di igiene ambientale, acquisire un parere tecnico legale proprio dalla Corte dei Conti».
Un'esortazione destinata a cadere nel vuoto, perché Abc è già all'opera e in Comune non sembrano avere dubbi sulla legittimità dell'intera operazione che ha portato alla costituzione dell'azienda speciale e all'affidamento del servizio di igiene urbana. Circostanza che rende aggressivo il consigliere Carnevale: «Coletta e i suoi si sono ben guardati dall'informare il Consiglio comunale e la loro stessa maggioranza delle perplessità espresse dai Revisori dei Conti, e una volta scoperti si sono visti costretti ad indire una conferenza stampa per difendere il loro operato. Quindi -sottolinea Carnevale - il sindaco ha nascosto alla città questioni che sarebbe stato opportuno portare all'attenzione dell'aula consiliare».
In Comune hanno già replicato sul punto, sostenendo che la costituzione di un'azienda speciale rientra in una fattispecie diversa da quella contemplata dalla Corte dei Conti e dalla legge Madia, ma i Revisori dei Conti insistono sulla opportunità che l'amministrazione comunale sgomberi il campo da qualsiasi dubbio sulla correttezza della procedura di affidamento del servizio ambientale ad Abc, dimostrando la diversità e la novità del nuovo strumento e l'economicità per il Comune della nuova veste organizzativa impressa al servizio gestito fino al 31 dicembre scorso dalla fallita Latina Ambiente.
Ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, e in Piazza del Popolo si trincerano dietro i pareri «inequivocabili» di Lucarelli e Maresca.