La scelta di Stefano Parisi quale candidato alla presidenza della Regione Lazio ha di fatto rotto gli argini per le candidature nei collegi uninominali e nei listini proporzionali per il centrodestra. Inizia dunque a delinearsi il quadro che vedrà una manciata di privilegiati col seggio sicuro in tasca e un gruppo folto di delusi.
Intanto viene ampiamente confermata la presenza di Alessandra Mussolini come candidata nel collegio uninominale della provincia di Latina. L'eurodeputata di Forza Italia però scala dal collegio nord a quello sud, di Terracina, in quanto al momento quello di Latina è destinato a Fratelli d'Italia. Forza Italia incassa anche il collegio uninominale del Senato, dove ci sarà ovviamente Claudio Fazzone. Tutti questi collegi sono nella fascia definita A1, ossia quelli certi, blindati, con l'elezione in tasca. Alessandra Mussolini, una volta eletta deputata, libererà lo scranno dell'europarlamento al pontino Armando Cusani, sindaco di Sperlonga, che per un anno andrà a Bruxelles e Strasburgo in modo da costruirsi lo spazio per una ri-candidatura proprio all'europarlamento. Se va in porto il disegno, si tratta di un mezzo capolavoro politico di Claudio Fazzone e Antonio Tajani. Mezzo perché a Latina città rischia di scoppiare un pandemonio.
Nel collegio nord della Camera, invece, il nome in pista nell'uninominale dovrebbe essere quello di Nicola Calandrini, anche se fino a tarda sera il suo nominativo ballava tra il collegio e la prima posizione del listino proporzionale collegato. Questione di equilibri di coalizione. Sì perché anche la quarta gamba, ossia la lista Noi con l'Italia reclama un collegio in propria quota. Solo che FdI non intende cedere i propri e Forza Italia non può permettersi di cedere quello della Mussolini. Dovranno guardare altrove. Alla Lega invece andrà l'uninominale di Frosinone per Barbara Saltamartini. Ma circola anche il nome di Giorgia Meloni, che potrebbe decidere di candidarsi proprio a Latina. L'ipotesi è sul tavolo.
Sempre in tema Lega, Francesco Zicchieri sarà capolista del proporzionale, forse in due circoscrizioni, Latina sud e Roma. Per Noi con l'Italia la new entry è quella di Massimiliano Carnevale. L'ex Pd sarà sicuramente presente nella lista proporzionale del nord pontino, non si sa in che posizione però. Con lui dovrebbe esserci anche Enrico Tiero, altro nome di spicco della cosiddetta quarta gamba del centrodestra. Sempre in tema di listini, cerca spazio anche Alessandro Calvi di Forza Italia. Fazzone e Tajani vorrebbero garantirlo con un posto buono, così da avere due pontini azzurri in Parlamento, uno per ramo.