Quasi 700 voti annullati su 2660 totali alla Camera nel collegio di Latina. Dopo tre settimane dal voto delle parlamentarie del Movimento 5 Stelle il blog delle stelle ha pubblica i risultati, dando modo di associare ai nomi prescelti dal capo politico Luigi Di Maio anche le preferenze ottenute col voto online. A darci le cifre sono alcuni degli esclusi, che non trovano spazio nell'elenco in quanto loro non sono stati conteggiati. Alle consultazioni ha preso parte meno di un iscritto su tre: sui 140 mila registrati sulla piattaforma Rousseau, hanno votato 39.991 iscritti per la Camera e 38.878 per il Senato. Luigi Di Maio, candidato premier M5S, risulta il più votato nel collegio Campania 1-01 per la Camera. Il capo politico del Movimento ha ottenuto, secondo quanto si legge sui risultati delle parlamentarie, 490 voti.
Alla Camera dei Deputati manca il risultato di Bernardo Bassoli, prima ammesso, poi escluso, poi riammesso ma nel frattempo lui aveva rinunciato. Ci sono invece i voti presi dagli altri. Il capolista Luca Frusone, di Frosinone, che è deputato uscente, è ricandidato in quella posizione grazie alla "bellezza" di 258 preferenze. Un vero "popolo" lo sta spedendo alla Camera dei deputati per altri cinque anni, senza nemmeno una goccia di sudore. Ilaria Fontana, collaboratrice in questi ultimi anni della consigliera regionale Valentina Corrado, è numero 2 della lista grazie a 189 voti. Il primo pontino è Raffaele Trano, candidato anche nel collegio uninominale di Terracina, grazie a 75 voti.
Se ci spostiamo al Senato, le cose non migliorano di certo. Troviamo i tre pontini Gianluca Bono con 96 voti e Marinella Pacifico con 72 e Valeria Scognamiglio con 75. Nessuno di loro, però, ha la certezza dell'elezione. Chi invece entrerà al Senato è Emanuele Dessì, quello che frequentava la palestra di "Vulcano" Spada, picchiava i romeni e paga 7 euro di affitto al mese per un alloggio di proprietà del Comune di Frascati. Per lui, 144 voti. Un plebiscito (sic).