Dopo le domande, i fatti.
Non basta infatti un'interrogazione sullo stato delle scuole indirizzata all'assessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Bottoni.
L'opposizione vuole di più.
Ed è su questa scia che gli esponenti consiliari Giuseppe Mochi, Alfonso Donnarumma, Paolo Torelli, Daniela Lauretti e Simone Coco chiedono un Consiglio comunale ad hoc dedicato alla «grave situazione nella quale versano alcuni edifici scolastici», come spiegano gli stessi nell'apposito atto, e «considerata l'importanza della problematica e la necessità di fornire ai cittadini e ai dirigenti scolastici spiegazioni e informazioni più specifiche e dettagliate».
Un tema caro all'opposizione, che già nei giorni scorsi aveva per l'appunto presentato un'interrogazione firmata da Coco, Lauretti, Toerlli e Mochi all'assessore Bottoni.
L'atto, che rappresenta sicuramente una fase embrionale della richiesta di Consiglio comunale, voleva accendere i riflettori sul verbale firmato il 22 gennaio dalla Commissione Servizi Sociali.
Durante quella riunione, dove si è discusso di scuole, erano state ipotizzate alcune date per ogni tipo di operazione da avviare nelle strutture: per la Don Milani e la Manfredini si era pensato di smontare i ponteggi entro fine mese, per la scuola della Migliara 48 si doveva aspettare una settimana per sapere quali lavori dovevano essere effettuati.
Cosa è successo in oltre un mese? Come sono messi i lavori, e che ne sarà della scuola della Migliara 48, a seguito delle recenti perizie eseguite? Tutte queste domande, ora, non sono più parte di un dibattito epistolare tra minoranza e assessore: in un solo giorno l'interrogazione è diventata una vera e propria richiesta di Consiglio comunale.