Ha scelto Latina per chiudere il sipario sulla sua campagna elettorale Nicola Zingaretti. E nella platea naturale di Viale Italia non piena ma condita di applausi convinti, il Governatore uscente parla il linguaggio di una politica che non distrae, non urla, non confonde. Sa che la sua forza sta qui: sono i toni, lo stile, la concretezza, i dati di questi anni e quella che lui chiama "l'alleanza del fare". E ottiene anche un risultato non da poco per il capoluogo in questo momento politico: quello di unire tutti sotto uno stesso palco, il sindaco Coletta ed Lbc, il Pd nelle sue varie anime con Forte e Moscardelli, Fauttilli e i candidati di Liberi e Uguali che corrono soli sul fronte delle Politiche
Perché Latina
«Soffia il vento eppur bisogna andare a vincere», ha esordito così Zingaretti. «Abbiamo deciso di chiudere a Latina ed è una scelta di campo precisa per dare un segnale di chi vogliamo continuare ad essere: la Regione che difende il nostro territorio. In questi anni abbiamo lottato con i sindaci dei territori che hanno pagato più di altro il saccheggio della cosa pubblica. Li abbiamo tagliato noi i vitalizi, non dobbiamo far finta di nulla, lo abbiamo fatto punendo la politica di questa Regione dalle truffe e dagli scandali che abbiamo ereditato».
I cinque anni
Zingaretti nel suo intervento ha percorso i cinque anni della sua gestione parlando di sanità, trasporti, economia, interventi strutturali, lavoro. "Vogliamo mettere in campo una proposta di ricostruzione che parta dall'amore della nostra comunità. Oggi proprio guardando i sondaggi siamo venuti uniti per una proposta stabile e di governo regionale, non esistono altre ipotesi". Zingaretti ha criticato gli altri candidati "che parlano male degli avversari perché non hanno nulla da dire su se stessi". "Noi non abbiamo aggredito, umiliato, offeso, denigrato l'avversario, non abbiamo disegnato un paese che non esiste. Il Lazio che abbiamo trovato noi era quello degli scandali della Regione più indebitata di Italia, questa è la classe politica che si ripresenta come se niente fosse".