Con un atto di apertura e fiducia Nicola Zingaretti ha chiuso la sua campagna elettorale a Latina, ma la piazza pontina è risultata più amara del fiele e, a due anni dalla vittoria civica di Lbc, dimostra con l'evidenza dei dati che il ritorno massiccio delle destre è una realtà. Laddove nella provincia di Latina (quella che insieme a Frosinone ha visto la supremazia di Parisi) Zingaretti prende in assoluto il risultato più basso del 23,46% nel capoluogo il governatore riconfermato si ferma a 16.408 voti con il 22,62%, quasi la metà dei voti presi dal candidato di centrodestra dell'ultima ora Parisi (28.631 con il 39,48%) e addirittura peggio della pentastellata Roberta Lombardi con 20mila voti e il 27,70%). Quello che si evince dalla lettura dei dati è però che Coletta va perdendo con questa elezione l'occasione di avere un consigliere di riferimento eletto direttamente da Lbc. Se è vero che il movimento aveva lasciato libertà di voto parlando di consonanza sui temi e che il Pd è stato il cugino di opposizione maldigerito in consiglio, Coletta si è speso molto nell'ultimo mese per Zingaretti e gran parte dei suoi avevano trovato convergenza su Simona D'Alessio e Massimo Giannini. I due però chiudono con poco meno di mille preferenze ciascuno mentre la lista civica di Zingaretti prende il 4,31% con 2561 voti seguita a poca distanza da Liberi e Uguali con 1.867 preferenze al 3,14%. Fare di più forse era arduo con due volti nuovi e una campagna di 40 giorni, ma questi risultati sono la conferma di come la squadra civica porti in dote pochi voti essendo fuori dai circuiti della politica ed è il sintomo di una forza propulsiva che si è quantomeno affievolita rispetto alle comunali. C'è da dire che anche le altre due città civiche non portano nulla alla causa di Zingaretti: ad Aprilia con il sindaco civico Terra la parte del leone la fa la Lombardi con il 39,28% delle preferenze e Zingaretti è terzo dopo Parisi con il 20,66% mentre la civica di Zingaretti è inesistente, 795 voti, laddove invece il grande sostegno della maggioranza è andata sull'altro schieramento Centro solidale con 1517 voti (che ha espresso il buon risultato personale di Omar Ruberti). Nella Sabaudia guidata dalla civica Gervasi dove Parisi prende il 45,57% dei voti Zingaretti si ferma al 20,15% mentre la sua civica solo il 2,59 con soli 216 voti. Insomma il civismo delle nostre parti non arride al governatore del Pd, ma c'è da dire che di fronte all'onda d'urto di Lega e 5Stelle e alla tendenza nazionale ineludibile un territorio storicamente di destra come quello pontino i segnali di speranza erano pochissimi.
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Il flop dei civici con Zingaretti: Coletta non incide sul voto
Latina - Il sindaco di Latina perde l’occasione di avere un consigliere di riferimento. La lista ha preso il 4,30% con 2561 voti