Spostare il centro diurno per diversamente abili dalla zona di montagna dove si trova attualmente al centro cittadino. È questo uno degli obiettivi che intende portare avanti, anche nella prossima consiliatura, l'assessore ai Beni comuni di Velletri, Sergio Andreozzi: «Sono il primo a essere preoccupato per il centro diurno e per la strada da fare per arrivarci - ha dichiarato -. Ho letto e ascoltato molti consigli, da parte dei cittadini e degli operatori, su un eventuale spostamento: la mia posizione è assolutamente quella di trasferirlo in città, o comunque in un luogo più facilmente raggiungibile. Ho personalmente incontrato già due volte i responsabili per trovare una soluzione: abbiamo anche individuato strutture che potrebbero ospitare il centro e mettere fine ai disagi grazie a una posizione più consona e accessibile. L'ultimo incontro risale a giovedì scorso, altri ce ne saranno. L'impegno è massimo per dare una risposta a operatori e fruitori».
Non mancano alcune ipotesi sulla location: «Abbiamo ragionato e ci siamo confrontati su più proposte: la bella e ampia struttura in via Contrada Comune, comunque più a valle e di facile raggiungimento, la casa al nodo di scambio e non ultima una eventuale unione con l'Alfad. Ci saranno aggiornamenti. Per me questa struttura è fondamentale sul territorio, rappresenta un bene comune. Il mio interesse non è recente: ricordo - ha concluso Andreozzi - che già da consigliere comunale proposi di portare la sede nell'ex centro anziani ‘Corbi' di via della Neve, nel cuore di Velletri. Mi batterò, senza slogan e proclami, affinché venga trasferita in un luogo più idoneo».