Dieci titolari di cariche politiche che hanno ottemperato in ritardo agli obblighi della legge sulla trasparenza e un assessore che non lo ha ancora fatto. In un'analisi dettagliata Massimo De Simone presidente dei comitati civici Metrobugia e Bugiablu pone ad Lbc il tema della trasparenza, mantra carico di significato per la civica che ad esso ha dedicato un assessorato. De Simone richiama i ritardi ma anche l'applicazione delle sanzioni come da regolamento per la disciplina degli obblighi di trasparenza dei titolari di cariche elettive e ha presentato una segnalazione nominativo per nominativo presso la Segreteria Generale del Comune di Latina chiedendo di verificare quanto esposto, di applicare le relative sanzioni e di darne pubblica evidenza nel sito istituzionale dell'ente. De Simone spiega che il Regolamento del Comune di Latina approvato nel 2014 , in accordo con la legislazione vigente in materia, regola dettagliatamente obblighi, tempi e sanzioni in merito al deposito degli atti inerenti i redditi da parte dei titolari di cariche elettive e di governo. Sono 9 i consiglieri e un assessore (Costanzo) che hanno prodotto la loro situazione reddituale in ritardo, sia di Lbc che degli altri partiti (ci sono Miele, Ialongo, Forte, Mobili, Ciolfi, Giri, Grenga, Leotta e Celentano) mentre un assessore, Roberto Lessio, ancora non ha presentato la documentazione completa. Questo nonostante "l'Amministrazione comunale targata Lbc non perde occasione di riferirsi, giustamente, al tema della trasparenza - scrive l'ingegnere zelante sul richiamo agli obblighi della pubblica amministrazione sugli eletti - molta importanza è stata altresì esternata a più riprese verso i regolamenti comunali. Nel caso di inadempienza su questa comunicazione su formale comunicazione del Dirigente del Servizio Affari Istituzionali, il Segretario generale accerta la violazione e irroga la sanzione per la violazione commessa, con provvedimento motivato, secondo le modalità previste dalla Legge n.689 del 24.11.1981».
De Simone ha consultato i dati presenti sul sito del Comune e segnala che per l'annualità 2017 (redditi 2016) la data ultima per la presentazione della dichiarazione dei redditi è il 31.10.2017 e dunque la data ultima di deposito della documentazione è il 30.11.2017. Dalla sua verifica «è risultato che 10 cariche elettive e di governo hanno presentato la documentazione in ritardo (n.7 entro 15 giorni, n.2 entro 30 giorni, n.1 oltre i 30 giorni) una carica di governo (Assessore Lessio) non risulta aver depositato la dichiarazione dei redditi. Nulla si può dire sul deposito della dichiarazione dell'ex assessore Buttarelli in quanto il file caricato nel sito web comunale risulta corrotto e non visualizzabile». Ora la segreteria generale potrà fare le sue verifiche, stabilire se ha ragione il cittadino e procedere comunque prendendo atto che la quasi totalità delle documentazione è stata presentata.