Se ne era parlato già da prima delle elezioni, e così è stato: è nata la cosiddetta filiera della Lega di Latina. A presentarla sono proprio loro, gli eletti del partito di Matteo Salvini: Claudio Durigon e Francesco Zicchieri, neo deputati eletti alla Camera; Angelo Tripodi, consigliere regionale; Matteo Adinolfi, dal 2016 consigliere nel Comune di Latina. "Siamo pronti a portare le esigenze del territorio sotto i riflettori della Regione e al Governo" spiegano i quattro rappresentati istituzionali, che si sono presentati nuovamente ai cittadini. Ma questa volta, nella conferenza stampa di stamane nel point di via Tagliamento, non c'era il bisogno di "accaparrare voti", quanto di voler confermare quanto già detto durante i giorni caldi che hanno anticipato le elezioni. "Non chiamateci onorevoli" spiegano i neo deputati "perché questo creerebbe soltanto ulteriori distanze tra noi e gli elettori. Siamo tutti sullo stesso piano e siamo persone a servizio di chi ci ha votato, soprattutto in questa provincia".

Ad aprire le danze è stato l'ex assessore comunale, oggi consigliere regionale, Angelo Tripodi, che ha voluto esordire specificando di essere un uomo della Lega e di nessun altro, fugando così ogni dubbio su un suo ipotetico passaggio ad altri partiti, così come si vociferava ultimamente. "Sono un militante della Lega - spiega Tripodi - Con il mio ingresso nel Consiglio regionale, sono entrati tutti i candidati che hanno affrontato questa sfida, così come ogni singolo elettore che ha scommesso sulla Lega: siamo una squadra. Non mancherà mai il confronto con i cittadini, che dovranno essere i primi a segnalarci i problemi vissuti quotidianamente. Noi saremo il megafono delle vostre voci nelle sedi istituzionali".

Grande soddisfazione anche per Matteo Adinolfi: "Noi siamo già una classe dirigente - ha specificato il consigliere comunale - Siamo un partito che dal 4% è arrivato al 18% in pochissimo tempo. Questo perché siamo e saremo persone diverse dagli altri, abbiamo militato e sofferto. Ci abbiamo messo il cuore, candidati e non. Ma la nostra sfida è appena iniziata. Stiamo già programmando il futuro, soprattutto in vista delle amministrative nei Comuni della provincia di Latina. E se in solo uno di questi territori scenderemo di percentuale, vuol dire che abbiamo perso".

Poi la parola ai due neo deputati. Prima Claudio Durigon che, dopo aver sottolineato l'importanza della "Filiera", focalizza l'attenzione sulla nuova squadra di governo, locale e non. "C'è un vento nuovo in città, in Regione e in tutta Italia: abbiamo presentato un programma difficile da attuare, ma siamo pronti ad una sfida fatta di concretezza e promesse da mantenere. Dobbiamo ripartire dai Comuni, presentando gente brava, per bene ed onesta. Ma soprattutto capace." Ed è da qui che riparte anche Francesco Zicchieri: "La festa è finita - spiega il coordinatore della Lega nella sua riflessione post elezioni - Il nostro è un risultato grandioso e inaspettato solo per chi non conosceva la Lega. Chi ci ha votato, sa benissimo che si tratta solo di un punto di partenza".

Infine, prima dei saluti, l'affondo di Tripodi all'attuale amministrazione di Latina: "Con il mio nuovo ruolo non farò neanche un passo indietro per far cadere il sindaco Damiano Coletta, che sta rovinando questa città. Il Consiglio comunale è sempre più vuoto, anche l'opposizione non si presenta più in Commissione. Bisogna riportare i servizi della Regione Lazio in città".