«Vogliamo ragionare con i vertici nazionali per determinare le strategie più adeguate per presentarci, insieme ai nostri alleati, ai prossimi appuntamenti elettorali e per dare rappresentanza alla comunità che ora è matura per un ruolo politico di primo piano». E' Fratelli d'Italia a prendere l'iniziativa e a proporre agli alleati un dialogo che riporti il centrodestra all'unità. Il portavoce provinciale Nicola Calandrini ha riunito nei giorni scorsi la costituente provinciale per provare a tracciare un bilancio della recente campagna elettorale, segnando anche quelli che dovranno essere i prossimi passi in vista delle scadenze elettorali, dalle provinciali alle amministrative di primavera.
«La costituente provinciale di Fratelli d'Italia ha riunito i propri organismi, i dirigenti e militanti del partito per ragionare insieme sul risultato elettorale delle ultime elezioni politiche e regionali - si legge nella nota inviata dal portavoce Calandrini - Una discussione aperta ai tanti contributi delle donne e degli uomini impegnati in questa intensa campagna elettorale. Un mese di incontri, comizi e dibattiti sul territorio che hanno permesso a Fratelli d'Italia di compiere un grosso passo in avanti e di affermare la forza della militanza dei propri iscritti. Oggi il nostro partito esprime orgoglio per aver eletto Giorgia Meloni al parlamento nazionale nel collegio di Latina, ma al tempo stesso è impegnato a lavorare per l'unita e il successo del Centro Destra alle prossime elezioni amministrative di Aprilia, Cisterna e Formia. Vogliamo dunque ragionare con i vertici nazionali per determinare le strategie più adeguate per presentarci, insieme ai nostri alleati, ai prossimi appuntamenti elettorali e per dare rappresentanza alla comunità che ora è matura per un ruolo politico di primo piano. Abbiamo raddoppiato i consensi rispetto al 2013, siamo un alleato alla pari nella coalizione di centrodestra. Da qui partiamo per lavorare, per elaborare progetti politici, per costruire percorsi nuovi al fine di dare forza alla generosità della militanza che ha lavorato in questi anni sul territorio. Non partiamo più da zero - è la conclusione - ma partiamo da una vittoria e insieme a Giorgia Meloni leader nazionale del nostro partito e parlamentare del territorio, come promesso in campagna elettorale, lavoreremo per ridare lustro e dignità a Latina e alla sua provincia». Basterà tutto questo? Chissà. Di certo Fratelli d'Italia prova a smuovere le acque di un centrodestra vincente ma che in provincia si è sempre mosso, anche alle recenti amministrative, in ordine sparso, legato più alle logiche proporzionali che a quelle maggioritarie che vedevano lo schieramento unito in sostegno di tre candidati nei collegi. Insomma manca un tavolo unitario in cui si mettano giù idee, proposte e attraverso il quale si superino le divisioni del passato. La Lega che è primo partito nelle urne del 4 marzo in provincia non ha fino a ora preso in mano la situazione, idem Forza Italia. Chi invita a fare qualcosa è FdI, premettendo però che muoverà i vertici nazionali per farlo. Un po' come fare melina.