"La perdita totale del controllo da parte del Comune di Latina sull'attività della discarica di Borgo Montello, rappresenta il fallimento evidente dell'Amministrazione Coletta in materia di rifiuti". Lo afferma in una nota il Partito democratico di Latina. Il gruppo consiliare e la segreteria intervengono sul caso dell'acquisto delle quote della società Ecoambiente da parte del privato e ne concludono che questo rappresenti un rischio per una possibile riapertura della discarica di Borgo Montello.

"La possibilità di un passaggio completo in mano private di Ecoambiente e, di conseguenza, della gestione del sito gestito di Montello, è la prima, diretta co nseguenza della decisione da parte dell'amministrazione comunale di costituire una società pubblica, la "ABC", e di proseguire senza alcuna pianificazione in materia di rifiuti e in mancanza delle necessarie valutazioni delle conseguenze che potrebbero scaturire da una tale decisione.

Con il passaggio della maggioranza delle quote di Ecoambiente, messe all'asta dopo la chiusura della sua controllante "Latina Ambiente" ad un soggetto completamente privato, anche il destino della discarica di Borgo Montello finisce sotto il controllo dei nuovi proprietari privati. Da ora in poi, il Comune di Latina, ma soprattutto i cittadini di Latina, non avranno più tutti gli strumenti necessari per decidere il futuro della discarica di Borgo Montello, avranno meno voce in capitolo nella definizione di un chiaro ed articolato piano dei rifiuti da concertare con l'ente preposto in materia, cioè la Regione. Si crea così l'inquietante paradosso che l'interlocutore con le istituzioni per il destino del sito di Montello, e quindi dei residenti di un'ampia area del nostro territorio, non sarà più il Comune di Latina ma una società privata, i cui legittimi interessi sono indirizzati verso la tenuta in vita e l'eventuale ampliamento della discarica e delle sue funzioni. Una politica miope e priva di programmazione, come più volte denunciato, quella messa in atto dall'amministrazione Coletta, per i rifiuti come per altri importanti settori della vita pubblica, dove l'incompetenza e l'improvvisazione spesso sembrano mettere da parte qualsiasi idea di bene comune come in questo caso.

La nostra posizione in materia di rifiuti resta da sempre quella di garantire, unitamente alle forze politiche e alle componenti istituzionali in campo, la chiusura dei ciclo dei rifiuti in provincia senza dover gravare ulteriormente sul sul territorio comunale (con nuove servitù o ampliando quelle esistenti). Per raggiungere tale obiettivo è però necessaria una posizione e una programmazione forte e chiara da parte dell'ente comunale che invece ancora manca e a cui sfugge che questo risultato di affidare ai privati le sorti di un settore delicato e fondamentale come quello dei rifiuti è esattamente il contrario di quanto a parole l'Amministrazione va dicendo, con evidente danno al "bene comune". In Consiglio Comunale il PD ha sempre ribadito la necessità di intervenire sul tema impianti piuttosto che unicamente sul servizio raccolta e conferimento. Oggi prendiamo atto della conseguenza di un'azione politica a amministrativa di respiro troppo breve e dalle conseguenze purtroppo gravi".