L'area che ha sostenuto il consigliere regionale del Pd Enrico Forte alle elezioni regionali del Lazio si è riunita e ha stilato un documento politico che analizza il recente voto del 4 marzo e lancia un progetto futuro per il partito e l'intero centrosinistra. I fortiani si schierano apertamente con la linea di rigenerazione del Pd lanciata dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

Ecco il documento siglato dai fortiani.

"Alla luce dell'esito delle ultime elezioni si è tenuto un incontro tre i sostenitori della candidatura di Enrico Forte nelle elezioni regionali, un'area che va oltre i confini del PD e si ritrova nella prospettiva emersa nella campagna elettorale sintetizzata nello slogan "avanti tutta", con un partito profondamente "rigenerato".
Amministratori, professionisti, appassionati di politica, soggetti impegnati nel sociale, operatori culturali, giovani e donne, un movimento diffuso che ha voglia di essere protagonista nel campo ampio del centro sinistra, non solo all'interno del PD.
Un'esigenza si basa sulla eterogeneità dei soggetti e delle esperienze e che diventa una condizione necessaria per la partecipazione nella politica provinciale e nei comuni.
Deve essere riconosciuto che grazie al consenso di aree esterne al PD, in provincia di Latina è stato possibile raggiungere il quorum per l'elezione del consigliere reginale nel Collegio Unico Regionale. Inoltre tale contributo è stato fondamentale all'interno dell'affermazione del Presidente che ha consentito la ripartizione del premio di maggioranza che ha lasciato inalterata la rappresentanza nella provincia di Latina, un fattore di straordinaria importanza alla luce della cancellazione della rappresentanza parlamentare per via elettorale.
Proprio questo elemento sta destando una profonda preoccupazione non solo per la provincia di Latina, ma per tutto il basso Lazio. Un elemento sul quale occorrerà riflettere in futuro, visto che nel basso Lazio si è passati da 5 a 0 parlamentari, a fronte dell'elezione nei collegi proporzionali delle due camere di parlamentari romani e dell'area romana che devono essere sommati a quelli eletti negli altri collegi elettorali della capitale.
Per la prima volta, il basso Lazio è privo di rappresentanza parlamentare. Un dato del quale bisognerà tenere conto nel dibattito per la ripartizione degli incarichi politici nella nuova amministrazione regionale, sulla quale andrà sviluppata una riflessione congiunta con la provincia di Frosinone, per mettere in agenda le tematiche del basso Lazio senza scendere nel dibattito burocratico sulla nomina degli assessori e delle presidenze della commissioni.
Pertanto, al centro dell'azione politica in provincia di Latina sarà necessario mettere la "rigenerazione". Rigenerare il PD, rigenerare il centrosinistra, rigenerare i rapporti con le forze civiche alternative alle destre, rigenerare i processi territoriali per rimettere il PD dentro politiche virtuose partendo dalla scelta delle alleanze nei comuni che andranno al voto nelle prossime elezioni amministrative.
In questo percorso ci auguriamo si possano trovare i motivi della condivisione e del raccordo, facendo scivolare in secondo piano le divisioni che hanno contrassegnato l'ultimo quinquennio, una gestione collegiale si rende necessaria in linea con quanto sta succedendo a livello nazionale".