Fibrillazioni nel centrodestra di Aprilia in vista delle elezioni amministrative del 10 giugno. Il segretario provinciale di IDeA-Identità ed Azione, Enrico Tiero, lamenta l'esclusione del suo partito dagli incontri che si sono svolti negli ultimi giorni per trovare un accordo e individuare un candidato sindaco. Ma soprattutto chiede agli altri partiti di cambiare atteggiamento, utilizzando un metodo più inclusivo per riunire tutta la coalizione. Una richiesta che già nei giorni scorsi era arrivata dal gruppo delle liste civiche guidate dai consiglieri Vincenzo La Pegna, Roberto Boi e Bruno De Luca. «Purtroppo abbiamo appreso solo dalla stampa degli incontri che ci sono stati tra gli amici di Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega in vista della prossime amministrative di Aprilia. Un accordo - afferma Tiero - che potrebbe vedere tutto lo schieramento unito, un fatto che auspichiamo. Però se per coalizione si intende solo una concertazione tra FdI, Fi e Lega, escludendo Idea e tutte le altre forze politiche di centrodestra, poi ognuno sarà libero la strada che riterrà più consona per il bene della città».
Una frase quest'ultima che suona come un monito nei confronti di Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia: se si vuole collaborare lo si deve fare un clima di rispetto reciproco, senza prevaricazioni o preclusioni, altrimenti la spaccatura sarà inevitabile. E' questo il concetto espresso da Tiero, che annuncia l'intenzione del partito di correre alle amministrative e dunque chiede «pari dignità» agli alleati. «Se per la coalizione si intende - continua Tiero - un confronto con tutte le parti e i corpi intermedi, allora siamo pronti a collaborare, perché decidere le sorti di un territorio e non commettere errori vuol dire decidere in modo condiviso. Noi saremo presenti con una nostra lista alle prossime elezioni di Aprilia, come nelle altre realtà dove si andrà al voto il 10 giugno».
Referente locale, nonché dirigente provinciale, è il consigliere comunale Renzo Caissutti, che avrà il compito di guidare il partito in questa fase pre-elettorale e ha avuto «pieno mandato decisionale» dal segretario provinciale. Proprio Caisssutti, sentito a tal proposito, ha spiegato di condividere quanto sostenuto dal segretario provinciale. «Crediamo - spiega il consigliere - che ci sia bisogno di un'intesa condivisa, se così non sarà valuteremo tutte le soluzioni possibili per il bene della città».