Continua a tenere banco, a Nettuno, la questione relativa alla revoca del consigliere di maggioranza Claudio Monti da tutte le commissioni. Una revoca ritenuta illegittima dal consigliere del Pd Giacomo Menghini, che ieri mattina, prima della commissione al Bilancio di cui fa parte e di cui era parte anche Monti, ha annunciato che l'avrebbe disertata scrivendo al presidente del Consiglio Giuseppe Nigro e alla presidente della commissione Daniela De Luca. «Ritengo illegittimi i decreti sindacali con cui è stato revocato il consigliere Monti - ha dichiarato Menghini -, in palese violazione del vigente Regolamento per le commissioni consiliari permanenti. Segnalo ancora una volta come tali atti siano lesivi delle prerogative del Consiglio comunale, violando i più elementari principi di rappresentanza democratica, in quanto, sulla base dei presupposti richiamati negli atti, al sindaco verrebbe assegnata la facoltà di revocare qualsiasi componente di commissione, compresi i rappresentanti della minoranza».

La commissione, alla fine, si è svolta regolarmente alla presenza dei soli consiglieri di maggioranza. La presidente De Luca, i consiglieri Tortis, Trulli e Ricci (nominata al posto di Monti), l'assessore al Bilancio Filomena Paciello e il dirigente Luigi D'Aprano hanno discusso sull'esenzione della tassa di soggiorno per forze di polizia e forze armate in servizi e per autista e accompagnatore (ogni 25 persone) di viaggi organizzati.
Discussa anche la proposta del sindaco di eliminare per tre anni la Tari per le nuove attività al Borgo che si occupano di prodotti artigianali e souvenir, di cui il dirigente preposto valuterà la fattibilità.