Il triumvirato costituito per rilanciare l'attività di Forza Italia si è dissolto in pochi mesi, o meglio di quella squadra indicata dai vertici del partito è rimasto solo il commissario Fausto Lazzarini. Anche il sub commissario Gaetano Foti ha infatti rassegnato la dimissioni, un addio che arriva a tre settimane di distanza da quello dell'altro vice commissario, Massimo Saurini. Alla base della decisione di Foti c'è un disaccordo con la linea politica intrapresa dal commissario, una critica piuttosto forte visto che il dirigente lamenta uno scarso coinvolgimento nel processo che ha portato alla riunificazione del centrodestra e all'indicazione come candidato sindaco di Domenico Vulcano. «La nomina del triumvirato - spiega - aveva degli scopi ben precisi: ricostruire il partito coinvolgendo volti nuovi nella politica cittadina e condurre un'attività sinergica e collegiale per preparsi alle prossime elezioni con il centrodestra unito e compatto. Purtroppo tutto questo non è accaduto, il commissario Lazzarini ha condotto Forza Italia in modo solitario senza mai coinvolgere il sottoscritto che, in più occasioni, ha fatto presente il mancato rispetto dei principi di collegialità, sinergia e condivisione d'intenti che il senatore e coordinatore regionale Claudio Fazzone aveva indicato».
Per questo motivo il sub commissario, dopo un'attenta riflessione, ha maturato la volontà di lasciare il partito. Un colpo all'Immagine di Forza Italia e più in generale di tutto il centrodestra, una coalizione che dopo mesi di incomprensioni e di rotture si era ricompattata attorno alla candidatura di Domenico Vulcano. «Malgrado i miei suggerimenti sono stato escluso da tutte le attività di partito, non sono stato coinvolto nell'alleanza con le liste civiche - continua Foti - e soprattutto sono venuto a conoscenza solo dalla stampa della presentazione del candidato sindaco. Un atteggiamento inammissibile, che mi ha portato a rassegnare le dimissioni. Ringrazio il senatore Fazzone per la fiducia accordata e per aver riconosciuto nella mia persona lealtà, rettitudine e affidabilità. E colgo l'occasione per salutare Massimo Saurini, che nella nostra breve e limitata esperienza dentro Forza Italia è stato un leale amico. A lui faccio in un bocca al lupo per le prossime amministrative».