Luigi Subiaco torna in Giunta. Il sindaco di Pontinia Carlo Medici fa dietrofront dopo la revoca scattata in seguito agli insulti pubblicati su Facebook nei confronti dell'ex presidente della Camera Laura Boldrini: «Sporca bastarda». Un'uscita infelice per la quale Luigi Subiaco si è poi pubblicamente scusato, arrivando a cancellare anche il profilo social su cui, in realtà, già aveva commesso qualche altro scivolone.
Immediato, dopo gli insulti, il "cartellino rosso" riservato dal sindaco a Subiaco, ma ieri, a distanza di quasi un anno dalla decisione, il primo cittadino ha deciso di fare dietrofront, ritenendo evidentemente superato l'incidente di percorso. Una sorta di riabilitazione politica per Luigi Subiaco, assessore d'esperienza visto che siede in Consiglio comunale da una trentina di anni. Stavolta, però, il sindaco Medici ha deciso di tenere per sé la delega al Bilancio, conferendo a Subiaco solamente gli incarichi alle Attività produttive e all'Industria. Una delega importante anche per risolvere una delle grane più annose della città di Pontinia: i problemi dell'area industriale di Mazzocchio.
Da un punto di vista prettamente politico, invece, la nomina bis da assessore per Luigi Subiaco consente alla maggioranza di tirare un respiro di sollievo e di evitare uno strappo che qualche giorno fa sembrava dietro l'angolo. Per quest'assessorato conteso, infatti, qualcuno aveva minacciato persino la creazione di un gruppo consiliare autonomo. E a quanto pare c'erano già tre consiglieri pronti a farne parte. Tutto si è concluso con un nulla di fatto e la situazione è tornata alla normalità.
Quello di Subiaco, però, sarà probabilmente un incarico «a tempo». Prima della scadenza del mandato di Carlo Medici, eletto nel 2016, ci sarà sicuramente un rimpasto. Una «turnazione» degli assessori di cui si parla già da mesi, visto che c'è chi scalpita per entrare in Giunta, come dimostrato da rapporti non proprio idilliaci tra alcuni consiglieri e da tensioni pregresse. Per ora, comunque, l'ascia di guerra è stata deposta. Tutto torna come prima. Con Subiaco in Giunta.