Il 10 giugno è sempre più vicino, lo sanno bene i lenolesi che si preparano alle elezioni, ma rimane ancora un alone di mistero sui nomi dei candidati sindaci. Ieri la prima ufficializzazione. Durante un incontro pubblico, infatti, il centrodestra, ormai sempre più unito, ha confermato la candidatura a sindaco di Fernando Magnafico, per ora l'unico certo. A sostenere Magnafico c'è la figura di Severino Marrocco, che nelle elezioni del 2013 si era presentato con la lista Per Lenola, i suoi 724 voti si uniranno ora agli ottocentonovantatré di Magnafico presi con la lista Movimento civico. E, se da un lato il centrodestra ha imparato dagli errori commessi nel 2013, unendo ora tutte le forze politiche e morali per queste nuove elezioni, il centrosinistra fa un passo indietro dividendosi profondamente. Se da una parte la ricandidatura dell'attuale sindaco Andrea Antogiovanni è sempre più probabile, dall'altra le voci sulla nascita di una lista con a capo l'attuale vicesindaco Pasqualino Guglietta sono sempre più insistenti. Una scissione che potrebbe portare solo a una considerevole dispersione di voti. Questa ipotesi spaventa la maggioranza, che sta cercando di correre ai ripari per tentare di ricucire lo strappo e di salvare il salvabile. Sempre le stesse voci parlano di un Guglietta quasi sicuro e che avrebbe già un consistente esercito di sostenitori dalla sua parte. I papabili candidati neanche mancherebbero, anzi, sarebbero in arrivo sia dal centrodestra che dal centrosinistra. Tutto ancora è da decidere dunque. Magnafico è la prima proposta su cui i lenolesi possono iniziare a ragionare.
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Il centrodestra va unito verso il voto: Magnafico il candidato
Lenola - A sostenerlo anche Severino Marrocco. Il fronte della maggioranza è invece diviso: Antogiovanni perde pezzi