La guerra tra meetup non conosce tregua, a Latina. Mentre il Movimento 5 Stelle è impegnato a trovare i numeri in Parlamento per formare un Governo "di cambiamento", a Latina i militanti pentastellati sono alle prese con le solite beghe interne, che tanto fanno assomigliare M5S agli odiati partiti tradizionali. Nei giorni scorsi è infatti stata recapitata ai probiviri una richiesta di espulsione dal Movimento per l'attivista Francesco Ricci, componente del meetup Latina in Movimento. A inviare la richiesta è stato un iscritto di M5S. Iniziativa autonoma non condivisa ufficialmente con il meetup di appartenenza. 
«Questa segnalazione ha lo scopo di mantenere e salvaguardare i valori ed i principi del MoVimento 5 Stelle che da anni ormai vengono vanificati nonostante il duro impegno degli attivisti in provincia di Latina», si legge nella premessa. Ma il sodo arriva subito dopo. «Il giorno 2 marzo 2018 a ridosso delle votazioni regionali e politiche l'organizer del Meetup "Latina in MoVimento" Francesco Ricci, già autore negli ultimi anni di diversi offensivi attacchi verso i portavoce democraticamente eletti dai cittadini che non erano in linea con il suo pensiero, ha ulteriormente danneggiato e aggravato la pubblicità negativa verso il MoVimento con il quale condivide solo la possibilità di avere una poltrona per se (emblematiche le sue candidature continue a tutte le elezioni Europee, Amministrative, Parlamentarie). E' tutt'ora evidente sul suo profilo facebook pubblico l'ennesimo post (modificato per mitigare le prime pesanti offese) contro il fallimento del Movimento in Provincia a causa della portavoce regionale (Gaia Pernarella) rea di aver a suo dire causato la scarsa presenza di consiglieri comunali eletti nelle amministrative per potersi assicurare un secondo mandato alla regione. Tali affermazioni, pesanti e diffamatorie, oltre a denigrare la stessa, denigrano chi ogni giorno ci mette la faccia e chi è stato eletto democraticamente dalla popolazione, cosa che allo stesso organizer pro-tempore sotto ogni elezione risulta sconosciuto, in quanto lo stesso si negò alle primarie pubbliche per le amministrative di Latina comportando con la sua autoproclamazione a candidato sindaco la mancata certificazione sul territorio. La conseguenza di ciò è che gli elettori hanno trovato nella civica Latina Bene Comune un'alternativa al Movimnento 5 Stelle, portandola alla vittoria». Una serie di situazioni e conseguenze nefaste che secondo il meetup hanno come responsabile proprio l'organizzatore del meetup Latina in Movimento. Addirittura Ricci sarebbe colpevole, col suo atteggiamento, della mancata elezione di Leone Martellucci. Si legge, infatti, nella denuncia ai probiviri che «le affermazioni gravi ed accusatorie hanno visto poi penalizzare le i candidati alle regionali appartenenti al meetup che sono stati costretti a prendere le distanze e distaccarsi probabilmente in seguito a questo, per evitare sterili polemiche a ridosso delle votazioni, votazioni che hanno visto di poco la mancata vincita anche all'uninominale di Leone Martellucci. Probabilmente, o forse no… La mancanza di polemiche autoproclamatorie avrebbe potuto evitare di perdere quella manciata di voti che sarebbero serviti per eleggere un altro rappresentante locale». Considerando che Martellucci non è stato eletto per 7.700 voti, la considerazione che gli estensori della richiesta hanno per Francesco Ricci è piuttosto elevata. Tanto da chiederne la radiazione dal Movimento.