Una delibera di indirizzo per raccogliere le istanze pervenute dal tessuto industriale e stabilire le linee guida per la valorizzazione dei siti dismessi resa possibile dalla legge regionale sulla riqualificazione urbana. L'atto approvato in consiglio comunale, che citava nello specifico un solo proponente – il Consorzio Industriali Zona Caffarelli – tralasciando invece i nomi degli altri sette, ha calamitato la polemica dell'opposizione, a cui non è sfuggita la stranezza. L'amministrazione guidata dal sindaco Antonio Terra e sostenuta dalle liste Forum per Aprilia, Aprilia Domani, L'Altra faccia della Politica, Rete dei Cittadini per Aprilia e Unione Civica, spiega le ripercussioni positive che l'atto avrà non solo a livello urbanistico ma anche socio culturale, rappresentando l'ultimo passaggio di un percorso già avviato da tempo per il rilancio del comparto industriale e delle attività produttive. «Con questo atto – commenta l'assessore alle Attività Produttive, Vittorio Marchitti – non solo recepiamo le istanze delle nostre imprese, ma stabiliamo anche un principio di carattere generale e linee guida per la riqualificazione di tutte le aree produttive del territorio. La riqualificazione aiuterà a recuperare siti dismessi che saranno così restituiti alla città, in particolare al nostro settore produttivo. Le aree riqualificate saranno così in grado di attrarre nuovi investimenti, produrre nuovi posti di lavoro e garantire nuovi servizi. Un grazie particolare da parte mia e dell'intera amministrazione va al Consorzio Industriali di Aprilia, che in questi anni ha lavorato intensamente e ci ha aiutato concretamente a delineare gli atti appena varati». Oltre alle proposte del Ciap, di fatto ne sono pervenute altre riguardanti zone diverse e che dovranno essere discusse caso per caso dalla prossima amministrazione prima dell'ok definitivo. La coalizione rimarca però gli altri impegni assunti negli ultimi cinque anni a favore della zona industriale. «Sono state varante anche importanti misure – si legge nel comunicato - come l'installazione di otto impianti di videosorveglianza dedicati al monitoraggio delle vie di accesso nella zona Caffarelli o il rifacimento dei marciapiedi e la realizzazione della rotatoria in corrispondenza di un incrocio pericoloso».