Continuano le grandi manovre nel centrodestra in vista delle elezioni comunali del 10 giugno. La frattura interna di Forza Italia, scaturita dalla scelta del candidato sindaco da sostenere, ha provocato la fuoriuscita di alcuni iscritti, pronti a convergere in altre realtà di destra, presumibilmente la Lega. In molti, infatti, hanno deciso di sostenere Carturan e non Del Prete che, dal canto suo, ha ottenuto il sostegno del Partito Democratico.
Ma andiamo con ordine. Il gruppo di Fratelli d'Italia, attraverso il suo portavoce Vittorio Sambucci, ha voluto fare il punto della situazione dopo una settimana politica piena di colpi di scena, non perdendo l'occasione di punzecchiare i vertici di Fi: «E' circa un mese e mezzo che si sta dialogando tra i partiti del centrodestra per raggiungere una comunione di intenti. Contrariamente a quello che accade in tutta Italia questo progetto, che vede uniti FI-FDI-Lega, qui non vale. Non siamo affatto stupiti del comunicato pervenuto dal vertice di Forza Italia, basta guardare anche cosa sta accadendo negli altri comuni della provincia, e non ultimo le stesse elezioni per il presidente della Provincia, con la governance di Forza Italia che ha raggiunto intese in completo disaccordo con Lega e Fratelli d'Italia. Una scelta dettata dai poteri forti, da interessi di controllo di attività strategiche, dalla volontà di rompere ad ogni costo - sancendo alleanze trasversali con i compagni del Pd - qualunque progetto che nasce dalla volontà degli elettori. Siamo abituati a vedere questi film, non ci è nuovo assistere a episodi di battesimi in casa e sacrifici in piazza lo stesso giorno. E' successo con Antonello Merolla e oggi è toccato al commissario Di Cori. In tutto questo, Fratelli d'Italia è soddisfatta della scelta di un appoggio incondizionato a Carturan».
Lo stesso Merolla ha spiegato ieri che «Proprio coloro che oggi si agitano ad assertori di un centrodestra unito sono coloro che, soprattutto nelle elezioni del 2014, hanno contribuito fortemente alla divisione dello stesso. Sono sempre loro che dicono di ispirarsi ai valori forzisti e del centrodestra per poi fuggire e rientrare secondo le convenienze politiche. Pertanto la scelta di sostenere il progetto di Del Prete si basa proprio su questi principi: discontinuità, rinnovamento nel modo di fare politica e un'idea di città solidale che sappia recepire le istanze dei cittadini».
Il Pd, come detto, ha motivato così la scelta di appoggio a Del Prete maturata nella tarda serata di mercoledì: «Riteniamo importante valorizzare il lavoro congiunto svolto in questi anni di opposizione insieme a Gianluca - ha detto il segretario locale Andrea Santilli -. Anni nei quali abbiamo condiviso tematiche e prospettive concrete di crescita per questa città. Siamo convinti che questo sarà un aspetto che i nostri cittadini valuteranno con molta attenzione». Ieri anche Del Prete ha reso noto il suo pensiero: «Accolgo con soddisfazione l'annuncio che il Partito Democratico ha deciso di condividere con me il percorso di rinnovamento e lavoro necessario alla situazione della nostra città. Questa decisione arriva alla fine di un lungo confronto politico incentrato sui temi e sugli obiettivi che insieme dovremo sviluppare e raggiungere».
Del Prete conterà su una coalizione trasversale sorretta da Fi e Pd con liste civiche a sostegno, mentre Carturan sarà supportato da Udc, Lega e Fdi. Loro due sono i candidati forti di questa tornata elettorale, mentre sullo sfondo ci sono i pentastellati di Capuzzo, i Forconi di Carapellotti e l'unica civica di Innamorato.
Verso il voto
Forza Italia e Partito Democratico, la strana coppia a sostegno di Del Prete
Cisterna di Latina - Dopo Fi anche il Pd annuncia l'appoggio al candidato sindaco. Mentre Udc, Lega e Fratelli d’Italia tengono in piedi il centrodestra e vanno con Carturan