I venti di tempesta che investono il centrodestra nazionale sembrano, per il momento, non preoccupare la coalizione pontina.
L'alleanza sul territorio va a gonfie vele un po' ovunque nei comuni in cui si volta il prossimo 10 giugno, con l'eccezione di Cisterna, dove però i dissapori hanno più un carattere prettamente personalistico che politico. C'è un partito che più di tutti in queste elezioni amministrative cerca conferme al proprio radicamento: la Lega. I salviniani pontini sono reduci da ubriacanti risultati elettorali alle elezioni politiche e regionali del 4 marzo. Due parlamentari eletti, il primato di lista nel Comune capoluogo, un consigliere regionale alla Pisana per la prima volta nella storia. Ma dalle parti della Lega non sono per nulla sazi. E nonostante non abbiano nessun candidato sindaco nelle tre città maggiori al voto (Aprilia, Cisterna e Formia) sono però presenti con le loro liste e, non è un mistero, l'obiettivo è quello di far arrivare la squadra al primo posto nel centrodestra. Impresa impossibile?

Il coordinatore provinciale Matteo Adinolfi ha alzato l'asticella per tutti, in quanto le ambizioni sono più che giustificate dai numeri enormi di cui la Lega dispone nei sondaggi. C'è un vento che soffia gonfiando le vele del Carroccio e dunque è il momento di incassare quanto più possibile. Perché un risultato lusinghiero alle amministrative aggiungerebbe fieno in cascina per la partita più importante, quella su cui la Lega punta tutto come ha fatto capire anche l'onorevole e coordinatore regionale Francesco Zicchieri: la conquista del Comune di Latina.

Per arrivare al 2021 però, di strada da fare ce n'è tanta, ma la Lega è già al lavoro. I riflettori vanno accesi, il 10 giugno, sui risultati che saranno realizzati dalle liste di Aprilia e Cisterna. Nella città delle rondini il commissario Pino Iuliano è stato l'artefice dell'alleanza che ha portato il centrodestra a superare le divisioni e le reciproche diffidenze per sostenere Domenico Vulcano come candidato sindaco. La lista della Lega è considerata, sulla carta, tra le più forti della coalizione di centrodestra e tra i salviniani c'è la speranza che il vento nazionale che sta spingendo Matteo Salvini alla formazione del Governo sia tale da garantire un successo oltre le aspettative. Stesso discorso a Cisterna dove la sfida è ancora più delicata perché, secondo molti osservatori, tutta giocata nel dualismo a destra tra Carturan e Del Prete.
La Lega sta con l'ex sindaco di Cisterna e nella sua lista sono presenti diversi ex esponenti di Forza Italia che hanno lasciato il partito azzurro in aperta polemica col coordinatore regionale Claudio Fazzone. Dunque, una sfida nella sfida: se la Lega prende più voti di Forza Italia dimostra di essere ormai il vero traino della coalizione.

Ad oggi, dunque, il primo obiettivo è proprio questo: arrivare davanti a Forza Italia ovunque in provincia, come accaduto già a Latina alle comunali.
A Formia ci sarà la sfida più interessante: dei tre comuni maggiori è quello in cui Forza Italia ha i numeri più alti da sempre.
Se la Lega riuscisse a imporsi anche qui, il futuro del centrodestra pontino inizierebbe ad avere un colore verde.