Per la prima volta la Lega ha un gruppo consiliare in Regione Lazio. E il primo capogruppo della storia è un pontino, Angelo Tripodi, ex assessore a Latina, per anni consigliere comunale di centrodestra, prima con An e poi col Pdl. Mentre a livello nazionale questi 90 giorni dopo le elezioni sono serviti per arrivare a formare un Governo tra le forze presenti in Parlamento, alla Pisana si è iniziato a lavorare già da diverse settimane, e proprio in queste ore è stato approvato il Bilancio. Al quale, però, mancano i voti della Lega che, contrariamente ad altri partiti del centrodestra come Forza Italia ma anche al Movimento 5 Stelle, ha deciso di posizionarsi all'opposizione della giunta Zingaretti. Una scelta che però non ha precluso, come spiega lo stesso Tripodi, la possibilità di costruire delle sinergie insieme all'amministrazione, su singoli temi.
Angelo Tripodi, lei ha un ruolo delicato in Regione: capogruppo della Lega, oggi seconda forza politica del Paese, in crescita costante. Ed è la prima volta per lei oltre che per il partito, alla Pisana. Come si sta trovando?
Questi primi mesi sono stati importanti per capire i meccanismi, il funzionamento della macchina amministrativa e burocratica regionale. Non le nascondo che la differenza tra un'amministrazione comunale seppur di comune capoluogo come Latina e il Consiglio regionale del Lazio, è abissale. Alla Pisana si possono davvero fare le cose concrete, si possono davvero affrontare e risolvere i problemi. La cosa più difficile è senza dubbio la parte normativa.
Quali sono gli argomenti sui quali la Lega punterà nei prossimi mesi?
Abbiamo già iniziato a lavorare proponendo all'attenzione dell'amministrazione la nostra agenda. In questi primi mesi ci siamo concentrati sull'erosione e sulle politiche per sostenere l'autismo e la disabilità in genere. Argomenti a cui il nostro partito tiene particolarmente. Abbiamo proposto un fondo di sostegno alle famiglie con patologie autistiche per l'integrazione e l'assistenza domestica oltre il 18esimo anno di età. E per l'agricoltura chiediamo sostegno concreto alle aziende sulla dotazione di carburante e nella prevenzione degli incidenti sul lavoro.
L'erosione costiera è stato uno dei primi argomenti che lei ha sostenuto, ottenendo l'inserimento del tema in una commissione permanente. Pensa che riuscirà la Regione ad affrontare il problema con soluzioni che non siano tampone ma che offrano concrete speranze ai balneari ed ai cittadini?
La lotta all'erosione è una priorità e come tale l'abbiamo affrontata. Già nelle prossime settimane potrebbero esserci segni tangibili di interventi. Devo ringraziare, in questo senso, la piena disponibilità da parte dell'assessore regionale Mauro Alessandri. E' stato immediatamente attento alle nostre segnalazioni ed è venuto con noi sul territorio per verificare in prima personale quale fosse la situazione del litorale nella provincia di Latina. Nei prossimi giorni abbiamo già programmato ulteriori sopralluoghi, questa volta a Sabaudia, San Felice Circeo e Sperlonga. L'assessore ha preso in carico la questione e faremo in modo di trovare insieme delle soluzioni che possano risolvere la situazione dell'erosione, così da ridare speranza agli operatori.
La Lega è al Governo del Paese con M5S. E in Regione Lazio? Farete strada comune?
Intanto mi lasci dire che è una grande opportunità per la Lega e per l'Italia la guida del Governo. Penso che l'esecutivo Conte sia la soluzione migliore per il Paese. Detto questo, con M5S c'è confronto e insieme a loro siamo riusciti, in questa sezione di bilancio, a far passare degli importanti interventi per le infrastrutture del nostro territorio, come le due rotatorie sulla Pontina, una delle quali a Borgo Hermada, in una zona particolarmente pericolosa. Poi su molte cose siamo lontani, ad esempio sulla Roma Latina. Noi della Lega siamo straconvinti della bontà del progetto e faremo di tutto affinché sia realizzata l'opera.
Con gli altri consiglieri della provincia pontina com'è il rapporto? Siete ben 5, un record.
Un rapporto di reciproca stima e rispetto che spero possa portare grandi risultati per il nostro territorio. In questi giorni di discussione sul bilancio abbiamo tracciato alcune linee su cui lavorare uniti e siamo riusciti a portare a casa il risultato. Dalla rotonda che ho già citato ai fondi destinati all'assistenza domiciliare per le famiglie con figli autistici. E poi sull'erosione c'è un lavoro comune di grande spessore. Vorrei costruire insieme ai colleghi della provincia e con i parlamentari, una sorta di tavolo di confronto permanente che superi gli steccati e le appartenenze ai partiti e permetta di lavorare insieme per il bene del territorio. Sarebbe un modo per capire quali sono le priorità da affrontare insieme così che diventi più facile arrivare a ottenere risultati.
Alla fine la Lega ha votato "no" al bilancio regionale di Zingaretti, restando fermamente all'opposizione. Non c'è spazio per una collaborazione, come invece stanno facendo altri?
Il nostro no al Bilancio esprime il nostro dissenso per l'amministrazione Zingaretti. Il presidente ha vinto in via Cristoforo Colombo ma ha perso alla Pisana. E' un presidente dimezzato. Ma il motivo principale di questa nostra avversità sono le scelte che la Regione Lazio continua a fare in tema di sanità. Un settore bistrattato, e abbandonato, condannato all'inefficienza dalle scelte scellerate fatte dall'amministrazione Zingaretti negli ultimi 5 anni. Il mondo idale dipinto dal presidente e dal centrosinistra, non esiste. Nella sanità sono più gli aspetti negativi, le cose che non funzionano, che quelle che vanno bene. Sarà nostro impegno spronare Zingaretti a cambiare il suo modo di agire, avendo come faro l'interesse dei nostri cittadini.