"Nessuno ha detto qualcosa sul futuro dell'ospedale Paolo Colombo". Si apre così l'ultima riflessione del candidato sindaco di Velletri, Giorgio Greci, che ha deciso di tornare a parlare della Sanità.

"E' venuto a Velletri anche il presidente Zingaretti con qualche consigliere e l'assessore regionale alla Sanità. Nessuno di loro ha detto qualcosa di pratico sul futuro dell'ospedale ‘Colombo'. Solo l'ennesimo profluvio di parole, parole, parole e nulla di chiaro sul nostro ospedale, che rischia di diventare sempre più marginale nella mappa della sanità del Lazio e della zona dei Castelli".  

La riflessione prosegue: "Visto che dal Pd di Velletri e dintorni hanno perso la voce, chiedo io, fin da adesso, un incontro con il presidente Zingaretti e l'assessore D'Amato per sapere che fine hanno fatto, ad esempio, le tante promesse sul sostegno al reparto di cardiologia di Velletri, in quanto a tutt'oggi questo reparto resta sotto organico. Al momento vi sono solo sei cardiologi di cui uno prossimo al pensionamento, gli altri reparti di cardiologia della ASL Roma 6 invece contano in organico non meno di nove o dieci unità. Sei cardiologi non bastano per fornire servizi di cura appropriati e capaci di rispondere al fabbisogno di salute dell'intera comunità di Velletri e dintorni - ha concluso Giorgio Greci -: per questo chiedo al Direttore Generale della Asl Roma 6 di intervenire o di farsi interprete col presidente della Regione Zingaretti per sanare la situazione".