Il candidato a sindaco Claudio Marciano, per il Partito Democratico e Formia Bene Comune, sconfitto al primo turno, annuncia di sostenere Paola Villa al ballottaggio. Queste le motivazioni della sua decisione: <Di fronte al pericolo di un'affermazione della destra di Cardillo Cupo, sentiamo la responsabilità di fare il nostro dovere per risparmiare a Formia quello che sarebbe inevitabilmente il governo peggiore. Lo schieramento conservatore esprime un livello di divisione, mancanza di idee, rischi di contiguità con interessi personali e speculativi da spaventare perfino il proprio elettorato, che ha preferito optare in massa per il voto disgiunto. Impedire a questa compagine di prendere le redini della città è un obbligo democratico e civile>. Da qui la decisione di appoggiare l'avversaria: <Paola Villa resta comunque il male minore. Nel suo schieramento la componente che fa riferimento a Maurizio Costa e ad altre espressioni della destra locale costituisce un'ipoteca sulla credibilità di un vero rinnovamento. Il suo programma inoltre risulta timido e deficitario su innumerevoli punti, su cui faremo la nostra parte qualsiasi sia l'esito del 24 Giugno>. Marciano, comunque, anticipa quello che sarà il proprio ruolo in minoranza: <Eserciteremo la nostra funzione di proposta e stimolo stando all'opposizione, interpretando questo ruolo in modo costruttivo a partire da tematiche, quali ad esempio: la tutela della zona Acervara da qualsiasi intento edificatorio o espansione dell'esistente; l'impegno a rafforzare la Formia Rifiuti Zero, oltre che la ripubblicizzazione della sosta, del trasporto pubblico e la continuazione della vertenza per la ripubblicizzazione dell'acqua; l'approvazione del piano urbano del traffico e i provvedimenti relativi alla liberazione di spazi per la mobilità sostenibile; l'impegno a sostenere e rafforzare i progetti di accoglienza dei migranti anche attraverso il riuso dei beni confiscati e l'uso di strutture pubbliche>.