«Se dovessi dire cosa mi rende più orgoglioso del lavoro svolto in questi anni, racconterei di come siamo riusciti a riportare i conti in ordine». Il sindaco Antonio Terra rispolvera l'orgoglio e, in vista del ballottaggio di domenica, ricorda il lavoro compiuto dalla coalizione civica in questi anni. Un percorso partito nel 2009, quando Aprilia era nel bel mezzo dello scandalo Aser e fu proprio la compagine guidata da Domenico D'Alessio a raccogliere lo sdegno dei cittadini pe r la vicenda e a guidare la città fuori della situazione debitoria. «Oggi in molti, soprattutto dall'opposizione, tentano di confondere i cittadini - tuona Terra - mescolando le carte e tacendo le responsabilità politiche di chi volle la gestione Aser in città. Ricordo bene quei primi mesi dopo la vittoria, quando solo la forza e la determinazione della nostra coalizione, ben incarnata dalla figura di D'Alessio, riuscirono a evitare il dissesto finanziario per il Comune».
Da una ricognizione effettuata dal Comune di Aprilia, rispetto ai soldi riscossi ma mai versati all'ente, il debito accumulato nei confronti del Comune dall'Aser risulterebbe oltre gli 80 milioni di euro; 42 milioni dei quali sono stati accertati dalla Corte dei Conti con sentenza definitiva e hanno permesso di avviare le procedure di pignoramento per tutti i dirigenti ritenuti responsabili dalla giustizia contabile. «E malgrado l'enorme passivo la nostra coalizione - continua Terra - con il tempo è riuscita a risanare le casse comunali, grazie a una politica di attenzione alle finanze pubbliche e alla capacità di governare la macchina amministrativa. Non sempre i comuni hanno vissuto con serenità le riforme avviate in questi anni dal governo centrale, che hanno modificato profondamente il modo di gestire le finanze. Ne è una riprova il ricorso ormai frequente alle procedure di dissesto, come avvenuto alcuni mesi fa per il Comune di Ardea. Aver saputo governare la macchina organizzativa, anche in questa delicata fase di passaggio è segno della competenza che abbiamo saputo mettere in campo in questi anni».
In particolare l'amministrazione ha utilizzato due leve: la lotta all'evasione fiscale e la riorganizzazione delle partecipate. «Negli ultimi quattro anni in tema di contrasto all'evasione siamo riusciti a incrementare del 138% le somme recuperate. Solo per dare alcune cifre oltre 18 milioni sono entrati nelle casse comunali per il recupero della Tari e oltre 11 milioni per l'Imu. Ed è proprio grazie ai soldi recuperati che possiamo guardare con fiducia alle prossime sfide». Perciò il primo cittadino invita i cittadini a confermare la coalizione civica. «Per questo - continua - domenica è fondamentale andare a votare, non possiamo fare passi falsi e riconsegnare la città al suo passato».