Terra travolge Vulcano, ribalta il risultato ottenuto al primo turno e relega il centrodestra all'opposizione per altri 5 anni. Un risultato per nulla scontato, quello ottenuto dal sindaco uscente, che un elettorato ridotto dall'affluenza minima ai seggi ha riconfermato ancora una volta alla guida della città con la coalizione civica a sei liste. Antonio Terra ha vinto con il 52,71% contro il 47,29% di Domenico Vulcano. Festa grande nel point di via Goito poco dopo la mezzanotte, quando il risultato era praticamente acquisito.
Lacrime di gioia, sorrisi e canti. Poi il sindaco di Aprilia Antonio Terra ha sciolto tutta la tensione del testa a testa all'ultimo voto nel caldo abbraccio alla moglie Any. La festa, iniziata all'interno del point che alla lettura degli ultimi risultati e' esploso in un liberatorio grido di gioia, è proseguita poi sulle scale del Comune di piazza Roma. «Questo Comune come ho già detto in campagna elettorale resterà un comune aperto. Sarò il sindaco di tutti, meno di quei venti che per tutta la campagna elettorale non hanno fatto altro che gettare fango su di noi mentre noi parlavamo di proposte. I cittadini però hanno capito e noi da oggi potremo continuare il lavoro che abbiamo iniziato 9 anni fa».

Antonio Terra è di nuovo sindaco di Aprilia. Il candidato della coalizione civica ha vinto le elezioni comunali al secondo turno battendo il candidato del centrodestra Domenico Vulcano. Una vittoria con una percentuale di votanti tra le più basse di sempre nella città del nord pontino per le elezioni comunali: alle 23 di ieri ha votato appena il 43% degli aventi diritto. Lo scrutinio è iniziato con Vulcano in vantaggio grazie ai primi voti arrivati dalle periferie. Ma esattamente come al primo turno, mano a mano che sono giunti i risultati dei seggi del centro città, Terra ha ridotto il gap fino a superare e staccare definitivamente Domenico Vulcano. Pochi minuti fa è iniziata la festa nel point elettorale di via Goito. 

di: Tonj ortoleva