«Il nostro partito deve rivedere molto del suo operato e molto della sua progettualità, c'è tanto lavoro da fare e io intendo farmene carico insieme agli altri nei prossimi tre anni». Erano state queste le parole di Nicoletta Zuliani non più tardi di tre settimane fa, quando la consigliera comunale ha certificato con le sue parole («Coletta è ancora un personaggio in cerca d'autore») lo strappo definitivo con Lbc e il naufragio del dialogo tra le segreterie per imbastire un percorso comune da qui alle prossime comunali. Ma dopo aver guardato in casa d'altri provando a ragionare per un progetto politico sulla città, un tentativo tacciato dai cugini ellebicini di «opportunismo» e «ricerca della poltrona» ora il Pd si concentra proprio su quel lavoro di rafforzamento del partito che deve ritrovare direzione e concretezza nei territori. Ieri se è parlato anche nella direzione comunale mettendo al tavolo i temi e le criticità da affrontare per ripartire sulla città. A tal scopo il Pd promuoverà e organizzerà una serie di incontri: si parte il 5 luglio presso il Circolo Cittadino con un incontro pubblico, aperto a cittadini e associazioni, per parlare di tre tematiche: cultura, rigenerazione urbana e infrastrutture. «Nella nostra azione abbiamo sempre posto al centro la città e l'elaborazione di proposte atte a migliorare la vita dei cittadini - spiega il segretario comunale del partito Alessandro Cozzolino - sarà l'occasione per far comprendere a tutti quali sono i temi e le proposte di cui vogliamo discutere con tutti, anche quelli che non comprendendolo pensano che tutto giri intorno alle poltrone». Il riferimento è alle ultime parole del sindaco Coletta e alle stoccate al Pd durante la presentazione del rinnovo della giunta. «Fa sorridere - spiega Cozzolino - sentirlo dire da chi, come Coletta, per la sua candidatura a Presidente della Provincia ha voluto, poiché necessaria, la firma e il sostegno degli amministratori del Partito democratico. Il Pd non prende lezioni da nessuno su questo tema anche perché Nicoletta Zuliani anche restando in opposizione si è dimessa da presidente della commissione trasparenza in virtù del suo appoggio a Coletta alle provinciali e pur non essendo un atto dovuto. Lei ha specificato che per coerenza preferiva fare questa scelta. Dire che il Pd sia in cerca di poltrone oltre a una semplificazione è un ritornello che Coletta usa ogni volta che è in difficoltà, un assunto che usa per mascherare l'insussistenza di un dialogo e di un'apertura verso l'esterno e le altre forze politiche». Per Cozzolino «questa è una città che ha smesso di avere una progettazione, di guardare a se stessa pensando a come sarà tra qualche anno. Il compito del Pd è proprio questo, porre al centro del dibattito politico cittadino Latina, la qualità della vita dei suoi cittadini, la risoluzione dei problemi annosi che tengono bloccata la città e immaginare un nuovo sviluppo economico e culturale per il capoluogo».