Doveva essere il giorno dell'assestamento di bilancio e invece per la quarta volta i conti non quadrano o meglio saltano per mancanza del numero legale dei presenti in assise. Un Consiglio comunale ricco di colpi di scena, concluso alle 14.30 con la sospensione della seduta, dichiarata dal presidente del consiglio Pier Luigi DiCori dopo che l'intera opposizione ha abbandonato la seduta in segno di protesta. Un Consiglio iniziato già in ritardo per mancanza del numero minimo, poi colmata dall'arrivo in maggioranza del consigliere Esposito. La mancanza di gran parte della Lega hanno fatto iniziare a fatica i lavori. Durante la discussione del punto all'ordine del giorno, il sindaco Mauro Carturan ha abbandonato la sala consiliare in protesta con quanto appena affermato dal consigliere Innamorato. La rappresentante del gruppo civico di minoranza ha mosso dubbi e perplessità sull'operato dell'amministrazione, usando termini che hanno fatto infuriare Carturan. A quel punto mentre si procedeva alla dichiarazione di voto (con la maggioranza priva del numero minimo per far passare l'ode), è giunta in assise la notizia di un malore del sindaco con il presidente del consiglio che ha chiesto quindi la sospensione momentanea dei lavori, provocando le proteste dell'opposizione, appena espressa sull'imminente votazione. Quindici minuti di pausa e al ritorno in sala erano presenti solo i consiglieri di maggioranza con la minoranza rimasta fuori. Senza il numero legale i lavori sono stati bloccati. Tutto ciò ha provocato una conferenza stampa sul posto dell'opposizione - che ha attaccato senza mezzi termini l'iter utilizzato - e la controreplica di Carturan con un incontro con la stampa nel suo ufficio dove ha in pratica ha tagliato ogni ponte con la minoranza, bacchettando al contempo la maggioranza, chiamata a maggior responsabilità in sua assenza. Domani si torna in aula per cercare di approvare quello che non si è riusciti a far passare oggi.