È stato pubblicato sull'Albo pretorio del Comune di Bassiano il regolamento che disciplina il Consiglio comunale e che tante polemiche ha suscitato durante la riunione dello scorso 28 luglio, con il capogruppo di Grande Bassiano, Giuseppe Fonisto, a cercare di evitare che si votasse un documento che, di fatto, avrebbe tolto libertà ai consiglieri, che si sarebbero trovati con un ruolo sminuito rispetto a quanto prevede la loro carica. La questione, poi, era andata oltre, con Fonisto a promettere battaglia affinché venisse annullato. L'errore commesso dagli uffici nella convocazione, però, potrebbe rimettere tutto in discussione ed evitare che la battaglia per il riconoscimento dei propri diritti da consigliere democraticamente eletto finisca in sedi esterne, con lo stesso Fonisto che aveva già allertato la Prefettura di Latina. La possibilità dell'ente di annullare in autotutela la seduta (per tardiva convocazione nei confronti del consigliere Marco Lorenzi) annullerebbe il documento e ci sarebbero margini per modificarlo, magari con un confronto. I nodi sul regolamento sono tanti, a cominciare proprio da quelle che Fonisto ha sottolineato essere norme che non tutelano i consiglieri, come l'articolo 11, che recita: "Ogni consigliere per esercitare il proprio mandato deve attenersi alle regole impartite dal presidente del Consiglio e non deve creare disservizi agli uffici, egli può utilizzare l'aula consiliare entro i limiti di orario e a turno con gli altri consiglieri secondo disposizioni impartite dal presidente, fuori di quell'orario non può avere accesso agli uffici se non nelle ore di ricevimento al pubblico". Piena libertà d'azione, di espressione e di voto, ma solo nello svolgimento dei Consigli e con un presidente molto più simile a uno "sceriffo" che a un tutore dei diritti di ogni singolo consigliere: "Ove il pubblico non si attenga alle disposizioni - si legge in un ulteriore articolo - il presidente richiama chi è causa di disordine e, dopo gli opportuni avvertimenti, può ordinare l'espulsione dall'uditorio e può anche ordinare l'arresto".
Il caso
Bassiano, nuovo regolamento del Consiglio: infiamma la polemica
Bassiano - L'atto pubblicato online, ma potrebbe essere annullato in autotutela. Fa discutere un articolo sul possibile arresto degli spettatori in caso di disordini