Il comitato Tam (Territorio Attivisti Movimento) vicino al Movimento 5 Stelle scende in campo in difesa della senatrice pentastellata Marinella Pacifico e attacca l'amministrazione comunale di Latina. 

"Alcuni giorni fa - si legge nella nota del Comitato Tam -  la Senatrice Marinella Pacifico ha mosso una puntuale critica alla gestione Coletta, toccando argomenti fondamentali per il nostro Comune: rifugiati, occupazione e perdita costante di finanziamenti pubblici per la mancata partecipazione ai bandi da parte dell'Amministrazione.
Temi caldi, che hanno generato, da parte dell'Assessore Di Francia una replica con un'intera pagina di risposta e, da parte della consigliera Aramini, un altro affondo in contrasto con le affermazioni della Senatrice del Movimento 5 stelle.
Un atto dovuto la difesa, ma focalizzata su un solo argomento, i rifugiati politici, unica causa sulla quale si è controbattuto, adducendo addirittura un'induzione, da parte degli oppositori, alla psicosi di una invasione dello straniero.
Nessuna motivazione, invece, per la scelta politica (o incapacità?) di non partecipare al Bando del Servizio Civile Nazionale che, per un comune come Latina, poteva significare l'impiego di quasi 2000 persone sotto ai 29 anni (se si fa il raffronto con comuni di 1.500 abitanti che ne hanno impiegate 20).
L'assegnazione dei circa 2.000 posti avrebbe comportato una notevole valorizzazione del territorio con l'avviamento all'occupazione giovanile e l'impegno in attività di volontariato e di promozione culturale e sociale.
Relativamente al terzo argomento di critica, l'amministrazione ha giustificato la mancata partecipazione al bando per l'inserimento nel piano triennale regionale dell'edilizia scolastica (finanziata sempre dal Ministero) con la scusa surreale che nell'assetto organizzativo "manca un ufficio programmazione" e che il termine di 30 giorni stabilito dal bando per la partecipazione era troppo stretto per rispondere. Appare surreale ed assurdo che dopo 2 anni l'amministrazione non abbia capito che per accedere ai bandi bisogna partecipare e che per partecipare occorra un "ufficio per la programmazione" che non manca invece per le richieste fondi inerenti ai rifugiati.

L'assessore Di Francia, invece di occuparsi di presunti problemi del Movimento 5 Stelle nazionale, dovrebbe tenere a mente che la sua stessa nomina è dovuta a continui rimpasti e defezioni della nuova compagine amministrativa, e la stessa maggioranza che ora rappresenta sta gettando alle ortiche - quasi con snobismo - le risorse messe a disposizione dallo stesso Governo che egli critica, ed è una grave negligenza e mancanza di rispetto verso tutti i latinensi.  Che fine ha fatto il BENE COMUNE?".

PS: nel numero di Latina Editoriale Oggi in edicola questa mattina, sabato 15 Settembre 2018, il comunicato del Comitato Tam è stato pubblica ma erroneamente, come se fosse stato riferito a dichiarazioni della senatrice Pacifico.  Ce ne scusiamo con la diretta interessata e con il Comitato Tam.